"Storie di donne che fanno la differenza", incontro-dibattito domenica 8 marzo agli "Agonizzanti"

La manifestazione è curata dall'associazione "Mons Realis"

MONREALE, 3 marzo - Essere donne oggi è un vero e proprio rompicapo. Parlare di noi stesse ci mette in crisi, abbiamo sempre tanto da fare e viviamo un’ansia da prestazione che ci annienta. Ci imponiamo ritmi e carichi di lavoro insostenibili che ci fanno stramazzare sul divano tutte le sere vittime di un inutile delirio di onnipotenza che ci siamo cucite addosso da sole, come un cappotto sdrucito del quale non vogliamo disfarci. Ci imponiamo di essere sempre efficienti, belle, desiderabili, intelligenti, forti, ma non siamo in grado di riconoscere i nostri veri bisogni fatti di cose semplici e sentimenti sinceri.

Pur sapendo che ci poniamo degli obiettivi assolutamente irraggiungibili fatichiamo, come matte, per un traguardo che si allontana sempre di più lasciandoci un forte amaro in bocca e malgrado ciò continuiamo ad affannarci per essere sempre all’altezza della situazione. Allora io penso, care amiche, torniamo ad essere slow, facciamoci del bene e quest’8 marzo 2015 “Regaliamoci la consapevolezza di quanto valiamo”.

Con “Storie di donne che fanno la differenza” noi dell’Associazione Mons Realis abbiamo voluto porre l’accento sul fatto che nessuna di noi ha bisogno di rincorrere miti irraggiungibili perché ciascuna nel proprio campo, affettivo, lavorativo personale è già speciale, basta prenderne coscienza. Abbiamo voluto mettere insieme donne che “ce l’hanno fatta”, non superando qualcun altro, ma perché sono riuscite, più e prima di noi, semplicemente a dimostrare il proprio valore, la propria competenza, la propria professionalità, la propria personalità, con la consapevolezza di essere una componente essenziale di una società, che non può fare a meno di nessuna di noi.

Per parlare di tutto questo, per conoscerci e per dare qualche dritta alle più giovani, le quali hanno tanto bisogno di essere valorizzate e apprezzate, incontriamoci a Monreale, presso la Chiesa degli Agonizzanti in Piazza Guglielmo II, domenica 8 marzo 2015 alle 16.30. E mi raccomando portate i vostri mariti, i vostri compagni e i vostri amici perché è a loro che lo dobbiamo spiegare perché per FARE LA DIFFERENZA dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione e con la stessa convinzione, nessuno escluso.