Picciridda, con i piedi nella sabbia (2020)

Film di genere drammatico del 2020, durata 95 minuti, diretto da Paolo Licata, prodotto da Moonlight Pictures - Panoramic Film, Alba Produzioni e distribuito da Satine Film, con Marta Castiglia, Lucia Sardo, Tania Bambaci, Katia Greco, Ileana Rigano, Feerica Sarno, Maurizio Nicolosi e Loredana Marino. Esordio alla regia per il giovane Paolo Licata che, ispirandosi al romanzo Picciridda (Giunti, 2006) di Catena Fiorello – che ha curato la sceneggiatura insieme al regista – attraverso la fotografia di Lorenzo Adorisio e alla scenografia di Paolo Previti, racconta la storia della piccola Lucia, abbandonata nella Favignana degli anni ’60 dai propri genitori i quali, partiti per la Francia alla ricerca di un lavoro, affideranno la loro figlia alla nonna nell’attesa del loro rientro sull’isola, coniugando la pellicola alle musiche di Pericle Odierna.

Il richiamo della foresta (2020)

Film di genere avventura-drammatico del 2020, durata 100 minuti, diretto da Chris Sanders, prodotto da 3 Arts Entertainment e 20th Century Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, con Harrison Ford, Bradley Whitford, Omar Sy, Cara Gee, Dan Stevens, Caren Gillan eColin Woodell. Ispirandosi al romanzo d’avventura The Callo f the Wild pubblicato nel 1904 dallo scrittore americano Jack London, il regista – attraverso la sceneggiatura di Michael Green e la scenografia di Stefan Dechant – propone in chiave cinematografica la storia di un cane Buck, possente e vivace bastardino dal cuore d’oro che, da animale domestico appartenente ad una nobile famiglia della California, si ritroverà catapultato in una realtà del tutto differente, lontano dalla sua villa dove conduceva una vita agiata, durante il periodo della “corsa all’oro”, nel 1890, affidando la fotografia a Janusz Kamiński e le musiche a John Powell.

Gli anni più belli (2020)

Film di genere drammatico del 2020, durata 129 minuti, diretto da Gabriele Muccino, prodotto da Rai Cinema, Lotus Production, 3 Marys Entertainment e distribuito da 01 Distribution, con Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Micaela Ramazzotti, Nicoletta Romanoff e Emma Marrone. Curando la sceneggiatura insieme a Paolo Costella e, osservando le vicissitudini che hanno segnato la storia dell’Italia e del Mondo in generale, Gabriele Muccino – dopo il suo ultimo progetto cinematografico del 2018, A casa tutti bene – racconta la storia di 4 amici romani dagli anni 80 ad oggi tra sogni, obiettivi da raggiungere, fallimenti e delusioni d’amore, affidando la scenografia a Tonino Zera e la fotografia a Eloi Molì, attraverso le musiche di Nicola Piovani e l’inedito di Claudio Baglioni, da cui prende il titolo la pellicola.

Dolittle (2020)

Film di genere avventura-fantastico del 2020, durata 106 minuti, diretto da Stephen Gaghan, prodotto e distribuito da Universal Pictures, con Robert Downey Jr., Antonio Banderas, Kasia Smutniak, Michael Sheen, Jim Broadbent e Jessie Buckley.  Ispirato dalla serie di libri per bambini dello scrittore britannico Hugh Lofting  (1886-1947), il regista, nonché sceneggiatore insieme a  John Whitington, propone sul grande schermo – attraverso la fotografia di Guillermo Navarro e alle musiche di Danny Elfman – la storia di John Dolittle, uno straordinario medico veterinario dell’epoca vittoriana, capace di comunicare con gli animali e che, affranto da una grave perdita, senza più stimoli e  ormai eremita  presso una dimora abbandonata, verrà stravolto da una serie di vicende che lo costringeranno a rimettersi in gioco. 

Odio l'estate (2020)

Film di genere commedia del 2020, durata 110 minuti, diretto da Massimo Venier, prodotto da Agidi e Fondazione Apulia Film Commission, distribuito da Medusa Film, con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Lucia Mascino, Carlotta Natoli, Maria Di Biase, Michele Placido, con la partecipazione speciale di Massimo Ranieri.  Il regista – e sceneggiatore insieme a Davide Lantieri e Michele Pellegrini – già impegnato nelle prime opere del trio comico – Tre uomini e una gamba (1997), Così è la vita (1998), Chiedimi se sono felice (2000), La leggenda di Al, John e Jack (2002) e Tu la conosci Claudia? (2004) – a distanza di 16 anni, torna a dirigere Aldo, Giovanni e Giacomo nei panni di tre uomini differenti che, inspiegabilmente, saranno costretti a convivere con le rispettive famiglie all’interno di una villa vacanze, attraverso una trama che vuole essere un “fan service” per i nostalgici – tanti i nobili riferimenti alle pellicole precedenti – tra la scenografia di Laura Pozzaglio e la fotografia di Vittorio Omedei Zorini, sulle note delle musiche di Brunori Sas.

Richard Jewell (2020)

Film di genere biografico-drammatico del 2020, durata 129 minuti, diretto da Clint Eastwood, prodotto da Malpaso Productions e Appian Way Productions, distribuito da Warner Bros., con Paul Walter Hauser, Olivia Wilde, Sam Rockwell, Kathy Bates e Jon Hamm. A 12 anni dalla scomparsa, Clint Eastwood – insieme allo sceneggiatore Billy Ray e con la fotografia di Yves Belanger – racconta al pubblico la storia di Richard Jewell, l’uomo che salvò numerose vite durante l’attentato avvenuto nel 1996 ai giochi olimpici di Atlanta, in Georgia, e che da eroe divenne il capro espiatorio della vicenda, subendo un lungo processato mediatico, attraverso le musiche di Arturo Sandoval  e alla scenografia di Kevin Ishioka.

Hammamet (2020)

Film di genere biografico-drammatico del 2020, durata 126 minuti, diretto da Gianni Amelio, prodotto da Pepito Produzioni e Rai Cinema, distribuito da 01 Distribution, con Pierfrancesco Favino, Livia Rossi, Luca Filippi, Silvia Cohen, Omero Antonutti, Renato Carpentieri, Giuseppe Cederna e Claudia Gerini. A 20 anni dalla sua morte, il regista, che ha curato la sceneggiatura insieme ad Alberto Taraglio, propone con la sua opera la figura del segretario del Partito Socialista Italiano, nonché presidente del consiglio dei Ministri Bettino Craxi esplorando, attraverso un viaggio inedito, il suo ultimo periodo di vita ad Hammamet, in Tunisia – scenograficamente curata da Giancarlo Basilli – affidando la fotografia a Luan Amelio Ujkai e le musiche a Nicola Piovani.

18 regali (2020)

 Film di genere drammatico del 2020, durata 115 minuti, diretto da Francesco Amato, prodotto da Lucky Red e Rai Cinema, distribuito da Vision Distribution Italia, con Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo, Sara Lazzaro e Marco Messeri. Con un’opera ispirata ad una storia vera, il regista, propone le vicende di una famiglia travolta da un triste evento, raccontando dell’ultimo periodo di vita di Elisa Girotto – donna di quarant’anni che durante la gravidanza scopre di avere un cancro incurabile – attraverso la fotografia di Gherardo Gossi e alla testimonianza del marito Alessio Vincenzotto – il quale ha collaborato alla sceneggiatura con Massimo Gaudioso e Davide Lantieri – affidando la scenografia ad Emita Frigato.

Tolo tolo (2020)

Film di genere commedia del 2020, durata 90 minuti, diretto da Luca Medici/Checco Zalone, prodotto da Taodue Film, distribuito da Medusa Film, con Checco Zalone, Souleymane Silla, Manda Touré, Nassor Said Birya e Alexis Michalik. A distanza di quattro anni dall’uscita di Quo vado?, l’attore pugliese ritorna al cinema con un’opera diversa dalle precedenti raccontando, tramite la sceneggiatura da lui curata insieme a Paolo Virzì e alla sua musica, la dimensione erariale e politica dell’Italia e il fenomeno dell’immigrazione e dei conflitti bellici del continente nero, attraverso il noto linguaggio della commedia italiana zaloniana – già espressa nelle precedenti pellicole – affidando la fotografia a Fabio Zamarion.

Pinocchio (2019)

 Film di genere fantasy-avventura del 2019, durata 120 minuti, diretto da Matteo Garrone, prodotto da Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, in associazione con Recorded Picture Company e Leone Film Group, distribuito da 01 Distribution, con Roberto Benigni, Federico Ielapi, Marine Vacht, Gigi Proietti, Massimo Ceccherini e Rocco Papaleo. Pinocchio, Geppetto, la Fata Turchina e il Grillo Parlante: i personaggi ideati dal giornalista fiorentino Carlo Collodi – Carlo Lorenzini – nel romanzo Le avventure di Pinocchio, tornano sulla quarta parete per raccontare, alle nuove generazioni, la fiaba del burattino di legno in chiave tradizionale, senza discostarsi dal testo originale, riadattando cinematograficamente la scenografia e i costumi, mantenendo il dialetto fiorentino – con l’introduzione del napoletano e del siciliano – attraverso la fotografia di Nicolaj Bruel, mescolando paesaggi rustici con atmosfere fantasy, che si alternano a tratti con il genere horror.