Ci fu discriminazione nei confronti di una disabile: Miur condannato a pagare oltre 12.000 euro

Storica decisione del tribunale di Caltanissetta su azione di due avvocati monrealesi

CALTANISSETTA, 22 luglio - Il Tribunale di Caltanissetta ha scritto una pagina storica in materia di tutela degli alunni disabili, accertando la condotta discriminatoria del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la mancata attribuzione di un insegnante di sostegno.

La vicenda prende spunto dalla mancata attribuzione, ad un alunna di una Scuola Primaria della Provincia di Caltanissetta, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di un numero di ore di sostegno così come richiesto dalla Direzione Didattica.
Il genitore della minore, di fronte di questa palese ingiustizia, non si scoraggiava e si rivolgeva all’ANIEF, sindacato da sempre in prima linea nella lotta contro gli abusi del MIUR, e intentava una causa innanzi al Tribunale di Caltanissetta assistito dagli Avvocati Walter Miceli, Graziano Baglio e Fabio Ganci.
I legali dell’ANIEF, prendendo spunto dalla tutela del diritto all’istruzione prevista dalla Costituzione, dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dalla Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, sostenevano che la scelta discrezionale dell’Amministrazione scolastica di non attribuire l’adeguato “sostegno” didattico al minore disabile era idonea a concretare una discriminazione cosiddetta indiretta, vietata dalla legge n. 67 del 2006.

Il Tribunale di Caltanissetta, accogliendo in toto le richieste degli avvocati, ha condannato la condotta, definita discriminatoria, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ordinandone l’immediata cessazione ed emettendo un provvedimento che, oltre a risarcire il danno subito dal minore, si pone come pietra angolare nel sistema della tutela del “sostegno” didattico ai minori disabili.
Soddisfatti i legali dell’ANIEF che affermano “Le trionfalistiche dichiarazioni del Ministro Giannini sulla totale copertura dei posti di sostegno sono soltanto uno spot elettorale sbiadito e smentito dalla realtà dei fatti.

Nei prossimi giorni il Tribunale di Caltanissetta emetterà altri provvedimenti identici, e altri ancora saranno emessi da altri Tribunali d’Italia.
Questa pronuncia conferma la bontà delle battaglie che conduciamo da anni al fianco dell’ANIEF.
Ci auguriamo che il Ministero risolva, davvero, in nodo definitivo, il problema della carenza di organico nel “sostegno”, rendendo giustizia sia ai docenti specializzati sul sostegno, che da anni vivono una condizione di precarietà, sia ai minori disabili consentendogli di superare, realmente, e non solo a parole, la situazione di svantaggio con l’attribuzione di un adeguato “sostegno” didattico. In caso contrario, a partire dai prossimi giorni, porteremo alla cognizione di tutti i Tribunali d’Italia casi identici a quello per cui oggi si è pronunciato il Tribunale di Caltanissetta, con conseguenti ingenti condanne al risarcimento dei danni”