Coltivavano un'ingente quantitativo di "marijuana ": i Carabinieri arrestano padre e figlio

La droga era occultata sugli alberi all'interno di una proprietà rurale

PARTINICO, 16 novembre – Nella mattinata di oggi, i carabinieri della Compagnia di Partinico, hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente padre e figlio, per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

I militari supportati da unità di personale dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria”, coadiuvati da militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Partinico, nonché dall’unità cinofila della Tenenza della Guardia di Finanza di Punta Raisi , hanno arrestato il 77enne Vincenzo Coppola ed il 37enne Francesco Coppola per detenzione di un quantitativo complessivo di “marijuana” pari a 10 chili, furto di energia elettrica e intercettazione illecita di comunicazioni.

L’attività di ricerca operata dai militari, che ha consentito inoltre il rinvenimento di sei piante di “cannabis indica”, alte ciascuna circa 1 metro ed un bilancino digitale , è stata estesa su un vasto terreno agricolo dove è risultato attestato anche un casolare alimentato illegalmente con energia elettrica pubblica.

La sostanza stupefacente, pari al quantitativo indicato, era già stata raccolta per poi essere posta in essiccazione ed occultata dagli uomini all’interno di sacchi di colore verde, opportunamente sigillati ed impermeabilizzati, nascosti tra gli arbusti e sugli alberi presenti nella proprietà. Infine, nella loro disponibilità è stato rinvenuto uno scanner elettronico, verosimilmente funzionale alla captazione delle comunicazioni radio operate dalle Forze di Polizia durante le attività di controllo del territorio.

I due uomini, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.