La spiritualità dell’Oriente cristiano nel saggio di don Antonino Pileri Bruno

Don Antonino Pileri Bruno

Il libro si intitola «Persona Cuore Cosmo. L’identità cristiana dell’Oriente slavo nell’opera di Tomáš Špidlík»

MONREALE, 26 dicembre – «Persona Cuore Cosmo. L’identità cristiana dell’Oriente slavo nell’opera di Tomáš Špidlík» è il titolo del saggio che don Antonino Pileri Bruno, sacerdote della diocesi di Monreale, da qualche anno in Grecia per conseguire il dottorato in Teologia dogmatica, presso la Facoltà teologica di Atene, ha dedicato al teologo gesuita ceco, nato nel 1919 e morto a Roma nel 2010.

Padre Antonino, esperto di teologia ed ecclesiologia orientale, è andato in Grecia grazie ad una borsa di studio riconosciuta dal Sacro Sinodo della Chiesa greca, dopo avere conseguito a Roma, presso il Pontificio istituto orientale, il dottorato in Scienze ecclesiastiche orientali.
Esperto conoscitore della figura di Tomáš Špidlík, don Pileri ha tratteggiato le caratteristiche essenziali della sua teologia nella sua ultima fatica, uscita qualche settimana fa.
« Tomáš Špidlík – ha scritto l’autore - ha dedicato la vita a studiare la spiritualità dell’Oriente cristiano in Occidente, lo ha fatto non per contrapporla e tanto meno sostituirla a quella occidentale, ma per promuovere una sintesi spirituale europea o, per dirla con le famose parole di Giovanni Paolo II, affinché la Chiesa torni a “respirare con entrambi i polmoni”. Far nascere una sintesi spirituale costituisce, secondo lui, l’urgente sfida all’Europa nell’era della globalizzazione. Una tale sintesi deve necessariamente vertere attorno all’idea della persona, perché è questa la più grande conquista della tradizione giudaico-cristiana che l’Europa, tuttavia stenta a far propria. Lo scopo del presente lavoro è di mostrare come il cardine su cui ruota la fatica teologica di Špidlík sia enucleare la dialettica cuore-persona-cosmo come fondamento dell’identità religiosa dell’oriente slavo”.
È il saggio su Teofane il Recluso, a dare una svolta decisiva al pensiero teologico-spirituale di Špidlík, ma occorrerà tempo perché il vento del Vaticano II, allontanando da questo lavoro il sospetto di modernismo, permetterà la pubblicazione presso l’Editrice Vaticana nel 2004.
L’opera di Špidlík, frutto di scrupolosa ricerca e profonda riflessione, rende ai lettori sul piano spirituale e teologico un pensiero di attuale incisività culturale e di grande afflato ecumenico, al centro del quale si trova l’esigenza di una visione integrale e sarà proprio il cuore a rappresentare simbolicamente l’integrità dinamica di tutto l’uomo.