Posizioni organizzative, il Pd “dissidente” si schiera contro: “Presenteremo un atto di indirizzo in Consiglio per stopparle”
“Chi le sosterrà sarà complice silenzioso”
MONREALE, 16 gennaio – Continua a far discutere l’intenzione dell’amministrazione comunale di assegnare due cosiddette “posizioni organizzative” ad altrettanti funzionari. Dopo che nei giorni scorsi erano affiorate posizioni differenti, tra la Cisl e la Cgil, condite anche da qualche polemica, adesso ad esprimersi è quella parte del Partito Democratico che ha deciso di ritirare il sostegno alla giunta Capizzi.
“Il gruppo consiliare del PD rappresentato dai consiglieri Rosanna Giannetto, Sandro Russo, Rossella Pica, Manuela Quadrante e Aurelia Di Benedetto – si legge in una nota – congiuntamente ai rappresentanti delle aree politiche di riferimento, esprime condivisione e sostegno alla posizione di buon senso rappresentata dalle organizzazioni sindacali della Funzione Pubblica di CGIL, UIL, CSA, DICAP e dalle RSU elette fra i dipendenti del Comune di Monreale.
Siamo nettamente contrari – prosegue la nota – alla proposta della giunta Capizzi di istituire due posizioni organizzative per un costo di circa 24 mila euro in favore di due soli dipendenti Comunali, riservando in totale soltanto 19 mila euro agli altri 280 impiegati.
Nonostante la sonora bocciatura da parte dei rappresentanti dei lavoratori, - continua la nota - il sindaco Capizzi pensa arrogantemente di andare avanti ugualmente. I consiglieri che lo sostengono, inoltre, stanno in complice silenzio.
Di fronte a ciò noi siamo e saremo fermamente contrari. Anzi, alla prima seduta utile di Consiglio comunale presenteremo un atto di indirizzo volto ad impegnare il sindaco, la sua giunta e la sua maggioranza a fare marcia indietro. Per quel che ci riguarda – concludono i consiglieri – continueremo a mettere l'interesse della città, dei suoi cittadini e dei suoi lavoratori al di sopra di tutto".
