Al monrealese Andrea Badagliacca l'onorificenza di “Cavaliere” al merito della Repubblica Italiana

Premio conferito dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio

PALERMO, 4 giugno - Grande soddisfazione e tanta emozione quella che ha provato il monrealese Andrea Badagliacca, ex Ispettore Capo della Polizia di Stato in congedo dal 2011, che a Palazzo Sclafani ha ricevuto la grande onorificenza di “Cavaliere” al merito della Repubblica Italiana.

Si tratta certamente di uno dei più importanti riconoscimenti per essersi distinto sia per le sue qualità umane, che professionali durante la carriera nella Polizia di Stato, avendo prestato servizi tanto prestigiosi quanto delicati in Uffici investigativi di rilievo.

Il premio gli è stato conferito dal presidente della Repubblica, in considerazione di particolari benemerenze ricevute nel corso della propria attività lavorativa nella Pubblica Sicurezza prima e nella Polizia di Stato poi, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Le celebrazioni si sono svolte martedì scorso, 2 giugno, in occasione del 69˚ anniversario della proclamazione della Repubblica durante le quali sono state consegnate le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato. Nel corso della cerimonia sono state consegnate anche le medaglia d' onore a quattro deportati nei lager nazisti.

Alle 10,30 a Palazzo Sclafani, piazza Vittoria, sono state consegnate le onorificenze. Il prefetto Cannizzo è stata nominata Grande Ufficiale, così come Libertino Arnone, avvocato distrettuale dello Stato a Caltanissetta e Gianfranco Pignatone, avvocato dello Stato. Nominati commendatori i generali Salvatore Altomare, dell’Esercito e Ignazio Gibilaro della Guardia di Finanza.

Commendatore anche il professore Roberto Lagalla, rettore dell'Università di Palermo. La nomina di ufficiale va al maresciallo Giacomo Lombardo della Guardia di Finanza ed a Carmelo Crisafulli.
Sono 27 invece i nuovi cavalieri. Eccoli: il capitano di vascello Angelo Abbate, ufficiale di marina; il dottor Salvatore Infantino; l' avvocato Lidia Maria La Rocca, avvocato dello Stato; l'appuntato scelto Fabrizio Artale, carabinieri; il maresciallo capo Biagio Massimo Minnella, carabinieri; il sovrintendente capo Francesco Billitteri, polizia; la dottoressa Carmelina Bongiovanni; il maresciallo capo Fabio Di Blasi, carabinieri; Rosario Maria, pensionato; la dottoressa Angela Marino; ragionier Francesca La Fiora; il luogotenente Giuseppe Messina, carabinieri; i pensionati Vincenzo Amato; Andrea Badagliacca; Angelo Balistreri; Giovanni Calò; Gaspare Celesia; Angelo Ciulla; Antonio Mezzogori; Giuseppe Minneci; Salvatore Mulone; il signor Michele Cutillo; il luogotenente Salvatore Di Giorgio, carabinieri; il maresciallo Domenico Macaluso, esercito; il luogotenente Francesco Oddo, carabinieri; il luogotenente Michele Scelfo, carabinieri; la dottoressa Leonarda Tubbiolo.

Le medaglie d' onore alla memoria sono andati ai deportati ed internati nei lager nazisti: Salvatore Gattuso di Mezzojuso; Antonino Nicolini nato a Trieste; Vito Raffermati di Ciminna e Mauro Sgrò di San Mauro Castelverde.