Palermo, trasportava oltre due chili di droga:arrestato un 31enne del quartiere “Ballarò”

Sequestrati anche 200 mila euro in contanti

PALERMO, 24 ottobre - La Polizia di Stato ieri notte ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Emanuele Rizzo, 31enne palermitano del quartiere “Ballarò”.

Nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, mirati a prevenire e contrastare il compimento di reati predatori e lo spaccio di droga, agenti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico unitamente agli uomini della squadra mobile “Sezione Antidroga”, in tarda notte hanno individuato un’autovettura che procedeva, lungo il viale della Regione siciliana, a velocità sostenuta direzione Catania.
I poliziotti hanno subito intimato “Alt Polizia”, che il conducente ha disatteso, dando vita ad un rocambolesco inseguimento.
All’altezza della rotonda di via Oreto, l’uomo sentendosi braccato, per creare un diversivo e guadagnare terreno, ha rallentato quasi a voler far credere di fermarsi, salvo poi ingranare nuovamente la marcia e continuare la fuga. Lo stratagemma messo in atto dal malvivente non è servito a sorprendere gli agenti tanto da costringere il fuggiasco a disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino. Tale manovra, compiuta a gran velocità faceva sì che l’uomo perdesse il controllo del veicolo urtando alcuni pali della luce fino a terminare la corsa su di un’aiuola.
L'uomo non si è dato per vinto ed ha tentato di fuggire a piedi, lungo le campagne limitrofe approfittando del buio della notte ma è stato tempestivamente raggiunto dai poliziotti che contestualmente hanno recuperato l’involucro di cui si era disfatto, che conteneva circa 2chili di hashish.
A quel punto gli agenti hanno arrestato l’uomo. A seguito di una perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione i poliziotti hanno rinvenuto, custodito all’interno dell’armadio della camera da letto e in una scarpiera, numerose “confezioni” di denaro di diverso taglio per un ammontare di circa 200 mila euro.
Al termine degli accertamenti di rito, l'uomo è stato condotto presso la casa circondariale “Pagliarelli”.