Sabato si ricorda il “Fuori!” di Palermo a 40 anni dall’inizio del movimento gay

Appuntamento a partire dalle 16,15 a piazza Castelnuovo

PALERMO, 17 novembre - 1976-2016. Quaranta anni dalla prima associazione gay di Palermo: il “Fuori!”.Arcigay Palermo vuole dedicare il primo incontro della serie “Percorsi LGBTI a Palermo e dintorni”, aperti a tutte e tutti, al “Fuori!” di Palermo e vuole farlo festeggiando i 40 anni dalla sua nascita con chiunque sia curioso di sapere da dove arriva, quale è la storia della comunità LGBTI palermitana, quale fu la prima scintilla da cui si è arrivati, attraverso un percorso ricchissimo, ad oggi.

L’incontro dal titolo Il “Fuori di Palermo” 40 anni. L’inizio del movimento gay in cittá, la lezione, il metodo, proprio per il valore comunitario che ha, è realizzato in collaborazione con il Palermo Pride 2016.
“Parleremo con i protagonisti della storia – afferma una nota – con giovanissimi che non l’hanno vissuta direttamente, con chi vorrá intervenire. Vi aspettiamo per questa celebrazione, per questo evento eccezionale, sicuri che non rimarrete delusi”

SUCCESSE CHE…
1976. Centro storico di Palermo. Un gruppo di ragazzi e ragazze impegnati politicamente si riuniscono settimanalmente nella sede del Partito Radicale di vicolo Castelnuovo. Un ragazzo si presenta in sede e lancia l’idea di creare un movimento organizzato di liberazione (omo)sessuale. Il gruppo è pronto a questa proposta, molti di loro sono vicini da prima ai movimenti di liberazione sessuale presenti in altre cittá.
I radicali di vicolo Castelnuovo marciano, protestano, intervengono giá da mesi riguardo i fatti nazionali ed esteri e il 16 Novembre 1976 nasce formalmente il “Fuori!” di Palermo per iniziativa di Giuseppe Di Salvo, Piero Montana, Salvatore Scardina e Mario Blandi. Attorno a loro i Radicali ma non solo, tante altre persone, gay, lesbiche, transessuali ma anche eterosessuali di qualsiasi derivazione e convinzione, partecipano, collaborano, orbitano, talvolta appoggiano altre dissentono nel e dal "Fuori!".
L’associazione, dal 1976 al 1981, è presente compatta per le strade della cittá e nei luoghi simbolo della discriminazione di Stato. La presenza sui quotidiani è massiccia, con articoli dei giornalisti, con lettere alle redazioni, con comunicati riguardo tutto ció che poteva riguardare il tema della libertà e della sessualitá.
Da lí nasce il movimento gay palermitano, quello che poi si è sviluppato in tante altre declinazioni e forme, quello che oggi in tanti chiamiamo movimento LGBTI.