Elezioni 2024

Voto di scambio all'Ars e al Comune di Palermo, ai domiciliari quattro politici e un finanziere

Fra i destinatari dell'operazione "Agorà" anche Nino Dina

PALERMO, 27 maggio - Dalle prime ore di questa mattina i finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria stanno eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal Gip presso il Tribunale di Palermo.

Destinatari dei provvedimenti restrittivi sono i deputati regionali Nino Dina, eletto nelle fila dell’Udc, Roberto Clemente (Pid Cantiere Popolare), dell’ex deputato regionale Franco Mineo (Grande Sud), di Giuseppe Bevilacqua primo dei non eletti alle ultime amministrative al Comune di Palermo.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di aver promesso o ricevuto denaro o altre utilità in cambio di voti, per sé o per altri, nell’ambito delle elezioni del 2012 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Palermo e dell’Assemblea Regionale Siciliana. Tra gli indagati anche il finanziere Leonardo Gambino.

L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dal Procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Amelia Luise, Francesco Del Bene, Annamaria Picozzi e Dario Scaletta.