Fabio Billetta - amministrative 2024

Questione Ato Palermo 2, si delineano i criteri per la ripartizione del personale

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Nei prossimi giorni ogni comune conoscerà l'esatto importo della propria quota

PALERMO, 5 marzo - Vanno delineandosi i criteri con cui verrà ripartito tra i Comuni dell’Ato Palermo 2 il personale che dovrà espletare il servizio di smaltimento rifiuti. Sono emersi al termine dell’incontro convocato dall’assessore all’Energia, Vania Contrafatto e presieduto dal commissario straordinario, Giuseppe Taverna.

La situazione sarà più chiara nei prossimi giorni, quando ogni sindaco sul proprio tavolo troverà i conteggi relativi ai costi che ciascun Comune dovrà sopportare per garantire sia il servizio, che il mantenimento dei 276 posti di lavoro.
Il criterio che emerge è uno di tipo “misto”, che tiene conto, cioè, dell’applicazione del “centro di costo” e quindi dell’effettivo utilizzo del personale in ogni Comune per quanto riguarda gli operativi e del numero di abitanti, per il restante personale, fatto da amministrativi ed “esuberi”.

Un criterio, ritengono i sindaci, che potrà garantire un certo principio perequativo con il quale garantire ai tutti e 17 i Comuni un trattamento analogo per quel che riguarda i costi del servizio. Evitando, in sostanza, che in alcuni centri possa verificarsi un abbassamento, a fronte di un innalzamento in altri.
Da quello che emerge, a Monreale dovrebbe toccare una settantina di unità di personale operativo, più una quota di amministrativi.

Nei prossimi giorni i conti per ciascun Comune saranno stilati con esattezza dal consulente dell’assessore Contrafatto, Nino Maraventano.
Dopo di che, giovedì prossimo 12 marzo, i sindaci si troveranno attorno ad un tavolo per rispondere alla convocazione dell’assemblea dei soci , che il presidente della Srr “Palermo Provincia Ovest” ha già fissato.

“Si tratta di un passaggio importante – afferma a nome dei sindaci, Piero Capizzi – Ritengo sia stata un’assunzione di responsabilità nei confronti del personale. E con questo intendo rispondere alle organizzazioni sindacali che ieri ci invitavano proprio in questo senso. Il nostro operato va sempre in direzione del ripristino del servizio, nell’ottica del contenimento dei costi e della salvaguardia del posti di lavoro”.