Fabio Billetta - amministrative 2024

Piana degli Albanesi: il Comune approva il bilancio ma gli atti vanno in Procura

 

Con una sentenza del CGA arriva una mazzata da 312 mila euro

PIANA DEGLI ALBANESI, 26 marzo - Il Consiglio Comunale, nella seduta del 25 marzo, nonostante le difficoltà, è riuscito ad approvare il bilancio di previsione 2014 ma gli atti finiscono in Procura.

Al comune di Piana degli Albanesi, continuano ad arrivare numerosi i decreti ingiuntivi e le richieste di pagamento da parte di ditte che avanzano crediti. Emblematico il caso della richiesta di somme da parte dell’albergo di lusso Costa degli Ulivi. Lo stato economico dell'Ente è così caratterizzato da una serie di obblighi contrattuali particolarmente pesanti, pressato da una forte situazione debitoria che, secondo quanto dichiarato dall'amministrazione comunale, deriva dalla attività amministrativa del decennio passato che ha determinato una condizione drammatica. Per tali motivazioni il Comune si dichiara costretto ad attivare la procedura di riequilibrio per evitare il default e riuscire a mantenere i servizi minimi per le fasce deboli.

A dare il colpo di grazia alla situazione economica di Piana, però, sarebbe il debito da pagare immediatamente a seguito di sentenza esecutiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa che condanna lo stesso Ente al pagamento della somma di circa 312 mila euro per un esproprio. Il debito dovrà essere pagato adeguando le aliquote Imu. La sentenza n. 761/13 del CGA recita testualmente: “I fatti sopra descritti dimostrano che il Comune per un lungo periodo si è comportato ignorando del tutto la legge, consapevolmente violandola e ponendo in essere, quindi, atti illegittimi” […] “Il comportamento dell’amministrazione comunale si colora ulteriormente di illegalità”.
Per tale ragione, il Consiglio Comunale, quindi, ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.