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Le Terrecotte di Rorò alla biennale della ceramica di Caltagirone

L'esposizione durerà fino al 1° novembre prossimo

MONREALE, 25 giugno - Le Terrecotte di Rorò, azienda monrealese del settore ceramico, parteciperà alla “Biennale della Ceramica e delle Architetture di Paesaggio” , organizzata dal Comune di Caltagirone con il contributo della Comunità Europea.

La manifestazione promuove due settori rilevanti della cultura e dell’economia siciliana, quali l’artigianato, nello specifico la ceramica, ed il paesaggio.
Il percorso “Biennale Arte Ceramica” è un’esplorazione della realtà ceramica siciliana: la rappresenta nei suoi caratteri di tradizione e di ricerca, evidenzia e insieme provoca le relazioni tra arte e artigianato.

Il progetto rappresenta anche un’importante opportunità turistica, prevedendo mostre, eventi culturali ed incontri che si svolgeranno nella prossima primavera estate.
Per quanto riguarda specificatamente il settore ceramico, da martedì 26 maggio e fino a domenica 1 novembre 2015 si terrà presso le Sale espositive del Museo della Ceramica Contemporanea a Palazzo Reburdone, la Biennale della Ceramica Siciliana: mostra della produzione delle Botteghe artigianali, dei lavori didattici degli Istituti scolastici con indirizzo ceramico e dei Designers.

Presente a tale manifestazione l’artista Rossella Zuccaro, invitata alla partecipazione dall’Amministrazione comunale di Caltagirone, con due opere della collezione Cattedrale, selezionate dal curatore della mostra, Domenico Amoroso, direttore dei musei civici Luigi Sturzo di Caltagirone, “Piatto composizione Abside e Lampada araba” (nella foto).
La prima Mostra di Ceramica a Caltagirone è datata 1939, nasce per l’esigenza di dar luce, attraverso manifestazioni culturali, all’ampia realtà ceramica isolana e nello stesso tempo a stimolare gli operatori del settore ed ad attirare sulla città l’attenzione della critica e del mercato.

Continuate a intermittenza e con vari nomi, nei primi anni Cinquanta del secolo scorso assumono il titolo più costante di Biennale della Ceramica Siciliana, a cui si alterna e si aggiunge poi quello di Rassegna Nazionale della Ceramica, preannunciando così di già una diversificazione, sia territoriale: Sicilia/Italia, che tematica: artigianato/arte, che solo negli anni Ottanta avrebbe trovato localmente definitiva accettazione e affermazione.