Fabio Billetta - amministrative 2024

Uno sguardo al futuro: un’area parcheggio accanto ai ruderi del liceo “Basile”

Verrebbe destinata ai tanti pullman dei turisti che arrivano a visitare il duomo

MONREALE, 23 luglio - L’area attigua quela dove adesso sorge lo scheletro di quello che doveva essere il liceo “Emanuele Basile”, che quanto prima sarà abbattuto, potrebbe essere destinata ad area di parcheggio per i pullman dei turisti che arrivano a Monreale.

Il progetto semprerebbe così avvalorare, sempre più , il principio dell’urbanista Renzo Piano di non procedere a perforare città per realizzare parcheggi sotterranei se il Comune dispone di un’area da collegare con il centro attraverso un efficiente e assiduo servizio pubblico.

Il proposito, però, non dovrebbe far perdere di vista la buona intenzione di allargare le aree parcheggio all’interno dell’abitato .Dove da tempo un “Coordinamento Cittadino” si fa portatore di proposte, quale quello di salvare la viabilità del quartiere Carrubella e disporre del terreno abbandonato che fu il tiro a segno del periodo fascista, dismesso da mezzo secolo e rilevare la proprietà dal Demanio e creare quel parcheggio da raggiungere sia dalla via Umberto I che dalla via Palmiro Togliatti.
Per non parlare di quell’altro spazio da mettere a disposizione dei residenti, dove campeggia una costruzione abbandonata sotto la ex cava e la chiesa della Madonna delle Croci, tanto osservata dai turisti, ma sempre chiusa e irraggiungibile.

Perché l’importanza della città,oggi, si calcola sui flussi di quelli che ogni giorno “usano” la località: i suoi servizi igienici deficitari a Monreale, i suoi servizi pubblici, ristoranti, negozi strade, parcheggi. Anche i criteri per definire la vivibilità cambiano. I parametri sono stabiliti sulla base di dati come i consumi di risorse o lo smaltimento dei rifiuti.