Fabio Billetta - amministrative 2024

Da metà settembre sarà pronto lo sportello digitale per i disabili

L'obiettivo è abbattere le barriere e dare autonomia

MONREALE, 24 luglio – Sarà a via Fondo Pasqualino, ad Aquino, la sede della CIA (Centro Informazione Ausili) con uno sportello che vanta tre postazioni tecnologiche dedicate esclusivamente ai disabili, a partire da metà settembre.

L'annuncio è stato dato stamattina nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Villa Savoia dall'assessore alla Cultura e delega ai Servizi Sociali, Giuseppe Cangemi, Mattea Volpe, dirigente della provincia di Palermo nel settore delle Politiche Sociali e project manager, e Antonietta Schembri, referente di EtnaHitec per Ati aggiudicataria, azienda composta da EtnaHitec, Scpa, Azione Sociale e Softlab.
“Questo è un ulteriore modo di abbattere le barriere architettoniche - ha detto Giuseppe Cangemi, dopo aver portato i saluti del sindaco Capizzi - attraverso una sinergica azione nel territorio. Porterà un grande beneficio perché ritengo che sia importante mettere in rete questi servizi”.
Questo progetto,“Integrotecno: come il digitale aiuta il welfare”  partirà a metà settembre, nella sede di Aquino, che già ospita un centro per disabili, e saranno alcuni dipendenti del Comune, affiancati e formati dai tecnici dell'ATI fino a ottobre, che se ne occuperanno. Da novembre in poi e per cinque anni, che è la durata del progetto, il Comune opererà in piena autonomia.
“Adesso segnamo un punto di inizio – ha dichiarato nel suo intervento la Volpe – in Sicilia questa è la prima operazione che si svolge dedicata ai disabili, finanziata da fondi PO-FESR 2007/2013, e si divide in quattro territori. La provincia sta infrastrutturando i territori per un progetto di inclusione a 360°. Anche per i disabili gravi infatti sarà possibile accedere alla rete, al sistema di conoscenze e informazione per poter vivere una vita più confortevole”.
Tante le novità che prevede il progetto, illustrato dalla Schembri attraverso delle slide. Si parte sicuramente da una dato, ovvero che in Europa 1/6 ha una disabilità certificata, mentre in Sicilia sono circa 156 mila i disabili certificati e nella provincia di Palermo sono circa 46 mila. Un numero considerevole. Nella sostanza a Monreale, che è Comune capofila di uno dei 4 territori in cui il progetto è diviso, sono previste 3 postazioni che saranno degli ausili di tipo digitale, nelle quali, anche attraverso una prenotazione on line, la famiglia o la scuola oppure le associazioni possono prenotare una postazione nella quale far lavorare, per esempio, un disabile affetto da autismo, oppure c'è la possibilità di stampare un testo Braille per chi è ipovedente.

Il portale, che contiene la piattaforma digitale di servizi per la disabilità, per la raccolta e catalogazione degli ausili ovvero di soluzioni per sostenere l'indipendenza fisica e psicologica delle persone, è quasi pronto. Attualmente si sta svolgendo un'analisi di tipo informativo attraverso dei questionari che la EtnaHitec ha somministrato ai vari enti del territorio per conoscere in modo più approfondito ma anche analitico le problematiche che insistono per i disabili e poter così intervenire con la piattaforma digitale in modo più mirato, per andare incontro alle esigenze delle persone non autosufficienti.

“Il lavoro è in divenire – ha poi aggiunto Giorgio Pennisi della EtnaHitec – vogliamo aiutare il disabile non solo nelle attività del dovere ma anche come ausilio ludico attraverso le tecnologie e la digitalizzazione. È questa la chiave di lettura del progetto”.
“Fare cose semplici – ha spiegato Antonietta Schembri – istruttive e utilizzabili da qualsiasi cittadino. Il nostro obiettivo è abbattere le barriere e dare autonomia così come fare rete tra i vari enti per affrontare i problemi da diversi punti di vista e trovare soluzioni innovative”.
Frattanto si sta affrontando la possibilità di istituire a Monreale il Servizio Educativo Domiciliare (SED) rivolto a tutti i minori con problemi.
“Questo progetto approvato in IV commissione al consiglio comunale e da quest'ultimo deliberato con una larga maggioranza – ha detto Manuela Quadrante, consigliere comunale - dà la possibilità di istituire uno sportello per i disabili per superare alcune barriere”.