San Martino delle Scale martedì prossimo festeggia i cinquant’anni di monachesimo di padre Anselmo Lipari

Appuntamento alle 17 nel chiostro dell’abbazia

MONREALE, 4 settembre – Appuntamento con la comunità religiosa, martedì 8 settembre a San Martino delle Scale per festeggiare i cinquant’anni di attività monastica di padre Anselmo Lipari. L’incontro col festeggiato si terrà nel chiostro dell’abbazia alle ore 17.

Una giornata particolare nella comunità montana con i suoi residenti e i tant villeggianti della località più vicina al capoluogo, quindi. Sarà un ritrovarsi nella basilica di San Martino delle Scale per formulare i migliori auguri ad un personaggio che da diversi anni è vicino alla gente della ridente frazione di Monreale. Per padre Anselmo Lipari, martedì, sarà il giorno per ricordare che: “ il nostro ordine religioso segue un principio fondamental : siamo veri monaci quando ci guadagniamo il pane con il lavoro delle mani”.

La scommessa dei benedettini, pochi ma operosi: in questo momento nell’enorme complesso vivono in dieci, di cui sette sacerdoti e un solo novizio. Oltre alla cultura e al patrimonio spirituale ,storico e artistico, l’intento è di fare scoprire il sito, col suo intreccio di storia e leggenda, anche come centro di produzione di beni di qualità, dal miele, alle tisane di eremi e abbazie italiani, dal vino alle creme di bellezza e due anni fa la birra, per mettersi al passo con i grandi centri monastici tedeschi, austriaci, svizzeri: vere fucine di prodotti d’èlite.

Ad aprire le porte del monastero, fondato nel 1346, che conserva un affresco di Pietro Novelli e che ha al suo interno un laboratorio di restauro del libro e l’Accademia di Belle arti ,è padre Anselmo Lipari, ex docente di religione al liceo Garibaldi tra il ‘ 73 e l’81, docente alla facoltà teologica. Un’antica tradizione vuole l’abbazia fondata da papa Gregorio Magno nel VI seccolo dopo Cristo su terreni di proprietà della famiglia materna e in seguito distrutta dai saraceni nel IX secolo, però l’atto di fondazione, redatto dalla cancelleria dell’arcivescovo di Monreale don Emanuele Spinola, risale al 1346 ,allorquando il monaco Angelo Sinisio, insieme ad altri cinque monaci, tutti provenienti dal monastero di San Nicola, alle falde dell’Etna ,costituì il monastero nel feudo già allora detto di San Martino.