San Cipirello, si è spento l’ex sindaco Nino Inzirillo

Fu un punto di riferimento della lotta alla mafia nella Valle dello Jato

SAN CIPIRELLO, 5 febbraio – E' morto ieri mattina l'ex sindaco Nino Inzirillo, cinquantasettenne esponente di spicco della sinistra siciliana. Da quasi due anni lottava contro un male incurabile. Figlio di una storica famiglia contadina in prima linea nella lotta per la terra, Inzirillo già negli anni Settanta calcava la scena politica locale come consigliere comunale del Pci.

Nel 1982, da giovane vicesindaco, marciò al fianco di Pio La Torre durante la manifestazione indetta contro l’installazione dei missili a Comiso. Per diverse legislature rivestì la carica di consigliere comunale e assessore del Pci-Pds. Nel 1992 divenne per la prima volta sindaco di San Cipirello. L’anno successivo, con l’elezione diretta, venne rieletto primo cittadino alla guida di una giunta comunale progressista. Nel 1994 la mafia tentò invano di intimidirlo, ma Inzirillo rimase autorevolmente alla guida della sua città fino al ’97.

“E’ stato un punto di riferimento della lotta alla mafia nella Valle dello Jato”, ha scritto oggi Pietro Puccio, ex presidente della Provincia. Inzirillo nel 2000 venne eletto presidente della Cantina sociale Alto Belice, che ha guidato fino alla fine del 2014. “Allievo di Pino Italiano, Nino ha dedicato tutta la sua vita alla cooperazione – ricorda Elio Sanfilippo, presidente dell’Ircac – ed è stato una sintesi felice fra l’ideale politico di ispirazione socialista ed il progresso economico per l’emancipazione dei più umili”.
I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle ore 15 e 30 in chiesa madre.