Fabio Billetta - amministrative 2024

Nessuno tocchi il distaccamento del Corpo Forestale di San Martino delle Scale

La politica chiede al governo della Regione di rivedere il piano delle dismissioni

MONREALE, 29 maggio – Quel presidio non si tocca, è fondamentale per tutta la comunità di San Martino delle Scale e soprattutto un punto di riferimento per il territorio. Arriva compatto l’appello della politica in favore del distaccamento della forestale della frazione, che la Regione vorrebbe sopprimere.

A schierarsi a favore dal mantenimento del presidio del Corpo Forestale di San Martino delle Scale ci sono gli appelli del sindaco di Monreale, Piero Capizzi, del presidente della Consulta di frazione, Nino Picone e del consigliere ed ex presidente, Bartolo Belmonte. Tutti e tre, all’unisono, a ribadire quanto sia controproducente, rinunciare ad un servizio di così grande importanza per la frazione montana di Monreale, caratterizzata da una forte presenza boschiva, che ne fa un autentico polmone verde per il comprensorio, ma pure, purtroppo, il bersaglio di sciagurati piromani che non si fanno scrupolo di appiccare il fuoco, così come le cronache innumerevoli volte hanno riportato.

Il Distaccamento di San Martino, infatti, oltre, a recitare un ruolo di primaria importanza nell’ambito del contrasto agli incendi, svolge un’importante azione di mantenimento della legalità, impegnandosi in una continua opera di lotta alle violazioni edilizie.

“Chiederemo al Presidente della Regione – dicono Capizzi, Picone e Belmonte – di rivedere il piano di dismissione dei presidi del Corpo Forestale, ribadendogli l’inopportunità di chiudere quello di San Martino delle Scale che costituisce un baluardo importantissimo nella difesa del territorio e contribuisce al mantenimento della legalità su un territorio bellissimo dal punto di vista naturalistico, ma pure martoriato a causa della delittuosa azione di tantissimi sconsiderati”.