Fabio Billetta - amministrative 2024

Mancano i bagni pubblici? Da qualche giorno per i turisti ci sono quelli del Museo Diocesano

Dopo quelli del parcheggio potrebbero essere assegnati pure quelli dell’Antivilla

MONREALE, 26 agosto - Le migliaia di visitatori che approdano a Monreale per visitare i monumenti normanni si sono accorti finora della grave lacuna che presenta la nostra ricettività turistica che è quella della mancanza di bagni.

Da alcuni giorni, però, a sopperire a questa mancanza ci ha pensato la Fabbriceria del duomo, che ha realizzato i servizi d‘igiene pubblica all’ingresso del museo Diocesano. Bagni che potranno essere raggiunti anche dalla sala San Placido attraverso un ingresso dalla navata di destra del duomo. Quindi toilette disponibile tutti i giorni dalle ore 9 alle 15,30, tranne la domenica e il lunedì, orari corrispondenti all’apertura del museo. Una “salvezza”, quindi, per centinaia di malcapitati che affannosamente necessitavano di questi servizi ed erano costretti a fare ricorso ai bagni dei bar , non risparmiando a volte anche l’Arco degli Angeli, confinante con la cattedrale, usato come latrina.

“I bagni nati all’ingresso del museo Diocesano – dice il consigliere comunale Marco Intravaia – rappresentano una iniziativa lodevole, per sopperire alla mancata disponibilità dei servizi igienici comunali dell’antivilla con la loro chiusura avvenuta oltre due anni fa. Una situazione che fa discutere, di fronte alla quale, ancora oggi, non si intravede una soluzione”.

Un problema nato alla fine del 2014 quando l’autorità giudiziaria adottò un provvedimento di chiusura dei bagni pubblici del comune perché vi riscontrava la presenza di soggetti non autorizzati alla gestione. “Da rilevare – secondo Ciro Giangrande gestore di bar – che il problema dei bagni nei nostri locali dipende anche dalla disponibilità del quantitativo d’acqua contenuta nei nostri serbatoi” . Il problema bagni è stato risolto anche all’interno del chiostro, riservato solamente ai visitatori da quando, nel mese scorso, è stato inserita anche la visita del dormitorio dei benedettini.

Mentre rimane da risolvere il ritorno di questi servizi igienici gestiti dal Comune a tutte le ore. “Si vuole continuare così ? - dice ancora Intravaia - ignorando di dotare la nostra città storica di servizi essenziali, da mettere assieme all’adozione di un piano traffico adeguato di liberare le nostre belle piazze dalle auto e destinarle all’intrattenimento con l’attuazione dell’altro servizio: il collegamento “navetta” con le aree parcheggio a valle della via Torres”.
Per il sindaco Piero Capizzi: “Dopo l’avvenuta assegnazione della gestione dei servizi igienici del parcheggio comunale avvenuta in questi giorni in via Torres si procederà ad assegnare anche quella dei bagni in antivilla. Tutto questo dopo un intervento strutturale per rendere i locali più a misura di turista e di persone diversamente abili ” .