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Festa in piazza per i cent’anni di “u zzu Pippinu" Cangemi

Parenti ed amici si sono stretti attorno al neo centenario, ancora in splendida forma. LE FOTO

MONREALE, 26 agosto – Un vecchietto? Ma quando mai… un giovanotto. Magari con qualche cigolio, ma certamente con tanta voglia di andare avanti. Arzillo più che mai, o per dirla, con termine siciliano. “tisu”, come magari non lo sono tanti molto più giovani di lui.

Giuseppe Cangemi oggi ha compiuto 100 anni ed è stato (giustamente) festeggiato da parenti ed amici, ma anche da tanti semplici conoscenti, che hanno voluto rendere omaggio ad una persona ben voluta da tutti, che ha tagliato oggi un traguardo quanto mai importante della sua vita.
A congratularsi con il neo centenario, oltre ai familiari, c’era il sindaco Piero Capizzi ed il vicesindaco, Giuseppe Cangemi, omonimo del festeggiato. C’era soprattutto l’affetto di quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato nel corso della sua lunga esistenza, che con una torta, una bicchierata ed un lungo applauso hanno regalato qualche minuto di allegria allo “zio Peppino”, come tutti affettuosamente lo chiamano.

Pur essendo una persona conosciuta a Monreale, forse non tutti sanno che Giuseppe Cangemi è nato a Monreale il 26 Agosto 1916 da Antonino Lucrezia Salamone.
Frequentò la scuola di avviamento presso il seminario di Monreale finalizzata al sacerdozio. Dopo qualche anno, però, dovette interrompere gli studi perché colpito dal tifo.
Nel 1938 si sposò con Grazia Arculeo di Mondello conosciuta qualche anno prima durante il periodo di leva.
Nel 1939 ad ottobre nasce Antonino, oggi colonnello dei Bersaglieri in pensione e risiede ad Aviano in provincia id Pordenone, sposato con due figli. Nel 1943 nacque Angelo (oggi Insegnante di Mosaico in pensione, che risiede a Monreale, con due figli. Nel 1956 nacque quindi Giosuè, artigiano mosaicista e risiede a Monreale, con due figli.
Nei primi anni ’80, su proposta del Parroco della Collegiata, monsignor Bertolino, venne nominato Ministrante dall’arcivescovo Salvatore Cassisa (sarà il primo della Diocesi di Monreale).
Negli anni a seguire sarà anche presidente di Azione Cattolica, fiduciario della Parrocchia del SS. Crocifisso e si dedicherà principalmente agli ammalati e infermi per la comunione.
Nello stesso periodo ha riccoperto la carica di presidente dei sindaci dell’Opera Pia “Bonamattia” per almeno un ventennio.
Giuseppe Cangemi era conosciuto anche per avere gestito da “guardiano” dell’acqua il Consorzio” Vignazza e Aquino” per una decina di anni. Il 1 Settembre 2007 muore la moglie Grazia e rimane vedovo.
Da giovane si è sempre dedicato alla campagna, coltivando la propria terra fino all’età dei 90 anni, negli ’60 gestirà anche un negozio di frutta e verdura anche di produzione propria in via Oreto a Palermo.
Negli ultimi tre anni a causa dell’età, finalmente si ritira in pensione e viene accudito da un badante , sempre vigile di aspetto gioioso ,curando bene la sua persona e ci auguriamo che stia sempre così fino all’ultimo dei suoi giorni.