Fabio Billetta - amministrative 2024

Caro sindaco, "scripta manent, verba volant". Su Grisì vogliamo vedere le carte

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 27 marzo – Gentile direttore, ho appreso, prima a mezzo stampa, poi a seguito della seduta di consulta di ieri sera, le nuove determinazioni dell'amministrazione in merito alle opere pubbliche da realizzare nella frazione di Grisi.

Mi pare che si stia facendo (non so se volontariamente o meno) un po’ di confusione tra fondi per le opere pubbliche e fondi destinati all'edilizia privata. Si perché i relativi fondi, anche se giunti con medesimo decreto, sono in realtà distinti e separati ai fini dell'impegno e, sulla scorta degli atti in mio possesso, posso dimostrare che, in realtà, la copertura finanziaria c'è o quantomeno c'era fino a maggio 2014 e questo non lo dico io ma lo dimostrano le delibere di Consiglio comunale, di giunta e le determine dirigenziali, supportate da previ pareri tecnici e contabili che riportano esiti favorevoli, resi dai dirigenti sia del settore tecnico che di quello contabile.

Sempre nel corso della riunione della consulta, il sindaco ha asserito che c'è stata una revoca -disposta mediante legge dello Stato- al decreto ministeriale di stanziamento fondi, che ha proceduto all'azzeramento dei capitoli di bilancio inerenti le opere pubbliche di Grisi. Caro sindaco, ricordiamoci che "verba volant, scripta manent" . I cittadini di Grisi- io in primis- sono ansiosi di prendere visione di questi atti, perché -anche a volerle credere "sulla parola"- noi, uomini e donne di poca fede, vogliamo prendere visione degli atti: non credo, infatti, che non esista almeno una misera circolare che metta l'amministrazione al corrente di non "possedere" più queste somme!

Tengo a precisare che I soldi destinati alle opere pubbliche sono stati impegnati già dall'anno 2008 (amministrazione Gullo), mentre i 525.000 euro, cui si fa riferimento nell'articolo di Monreale News, per l'edilizia privata, sono stati accreditati a maggio 2014. Piuttosto: come mai fino a ora non sono stati ripartiti tra gli aventi legittimamente diritto? Perché l'amministrazione sta perdendo tutto questo tempo visto che, la delibera della commissione articolo 5 relativa all'approvazione delle somme sugli adeguamenti, risale a marzo 2014 (esattamente un anno fa)?

Che il sindaco dimostri -con carte alla mano e rispondendo per iscritto alla mia interrogazione - che in realtà questi soldi sono tornati indietro. E, anche ammesso che lei abbia ragione, caro sindaco, è concepibile o immaginabile che un intero Consiglio comunale abbia deliberato in forza di pareri favorevoli di copertura finanziaria quando, e questo è quello che lei asserisce, in realtà questo soldi non erano più nelle disponibilità dell'ente? Non le sembra il caso di indagare sulla vicenda, per appurare se ci siano o meno responsabilità amministrative in merito?

Invito, inoltre, il signor sindaco, per le volte a venire di –ancor prima di premurarsi nel fare cominicazioni a mezzo stampa - rispondere alle interrogazioni ed interpellanze regolarmente presentate dai consiglieri comunali, considerato che, la sottoscritta, ha presentato ben due interrogazioni (una del 30 luglio e la seconda del 22 gennaio e che siano stati oltrepassati abbondantemente i termini previsti dal regolamento per dare risposta) e ancora oggi nè il sindaco, nè l'assessore al ramo hanno evaso tali pratiche.

Mi riservo, pertanto, qualora si continui a perseverare nell'inadempimento di suddetto dovere istituzionale o qualora non siano resi chiarimenti -supportati da atti giuridici fondati e a fondamento di quanto asserito-, di mandare gli incartamenti direttamente agli organi competenti, affinché si compiano le dovute indagini al fine di fare, una volta per tutte, luce sulla vicenda.

* consigliere comunale di CambiAmo Monreale