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Le sedute deserte delle commissioni consiliari non saranno più retribuite

Lo ha stabilito oggi il Consiglio comunale. Voto contrario del solo Costantini (M5S)

MONREALE, 17 aprile - Tutti dicono che vuole essere solo un segnale. Un piccolo, ma importante segnale, che è arrivato stasera, quando il Consiglio comunale, nella seduta di prosecuzione di quella di ieri, ha stabilito di non corrispondere il gettone di presenza alle sedute di commissione consiliare che andranno deserte.

La decisione è avvenuta dopo un'articolata discussione consiliare, nella quale, alla fine, maggioranza e opposizione si sono trovate d'accordo sul togliere i compensi dalle sedute di commissione (ma non da quelle consiliari), che non si riuniranno per assenza dei componenti. In pratica: se fino ad oggi ad ogni convocazione di commissione i consiglieri di appartenenza avevano diritto ad un compenso (14 euro al netto), da domani mattina non avranno nulla a pretendere se quella seduta andrà deserta. Godranno però della giustificazione per il loro posto di lavoro.

Unico contrario all'approvazione della delibera(la votazione finale è terminata 16-1), il consigliere del Movimento 5 Stelle, Fabio Costantini, che nel suo lungo intervento ha sostenuto come la decisione dei colleghi fosse solo "di facciata", in quanto già normata da una circolare regionale.

La proposta di togliere gli emolumenti alle riunioni di commissione deserte che non vanno a buon fine era stata approvata all'unanimità dalla prima commissione consiliare, presieduta da Rosanna Giannetto (Pd), che ha poi illustrato la proposta di delibera in aula.
I consiglieri, pur sapendo che il provvedimento non comporterà un risparmio significativo alle casse del Comune, sanno che questo passo costituisce di certo un importante segnale in un momento in cui le istituzioni vengono spesso additate come le responsabili delle tante, troppe cose che non vanno.

"I pagamenti sarebbero stati tolti comunque - osserva il consigliere dei Cinque Stelle - perchè esiste una circolare regionale che fa chiarezza sulla effettiva partecipazione dei consiglieri in commissione . Mi domando: ma perchè non è stato tolto il gettone anche per quel che riguarda le sedute consiliari? Si tratta solo di un provvedimento di facciata che risponde a logiche di demagogia, che invece mi vengono rimproverati". Ed in effetti, proprio su questo argomento, non era stato tenero il capogrupo del Pd, Ignazio Davì:, che aveva parlato di "falsità mentale, come la peggiore delle categoria mentali".

La delibera approvata, inoltre, riduce a 24 ore (erano 48) il margine di tempo entro il quale può essere convocata una commissione per motivi di urgenza. Una norma che il consigliere pentastellato ha definito "anti-Costantini", dal momento che il rappresentante dei grillini ha già fatto annullare due sedute perchè convocate quando erano già scaduti i termini utili.