Giunta comunale: si va verso un azzeramento ed un successivo rimpasto

Lunedì Alternativa Civica e Pd si incontreranno per discutere la questione

MONREALE, 27 agosto – Arriva settembre ed arriva l’avvio di una nuova stagione, anche sul piano politico. Un nuovo momento che potrebbe significare un rimescolamento delle carte all’interno della giunta comunale. Per dirla in politichese: arriva un rimpasto.

Sono giorni di grandi riflessioni tra le due forze politiche che compongono l’esecutivo Capizzi: il Partito Democratico ed Alternativa Civica che, ormai da due anni, reggono le sorti della città. Volendo mutuare il gergo calcistico, si può dire che si avvicina la fine del girone d’andata. Motivo valido, quindi, per preparare con più energie quello di ritorno ed uscire dalle secche nelle quali c’è il rischio di incagliarsi se non arriverà uno scossone significativo. È di tutta evidenza, infatti, che non sempre nell’ultimo periodo c’è stata unità di intenti in seno alla giunta, come consiglierebbe il manuale della buona amministrazione. Anzi. A volte qualche scricchiolio ha fatto rumore: come quello della delibera che ha approvato una variazione al consuntivo 2015, passata senza il sì degli assessori Pippo Lo Coco e Sandro Russo, come recita pure l’albo pretorio del Comune.

Radio politica, quindi, è già sintonizzata ed emette segnali precisi: azzeramento della giunta e avvio di un confronto a 360 gradi dal quale dovrà uscire, però, un quadro chiaro, in grado riprendere con maggiore lena l’azione politica dell’esecutivo. Le indicazioni sembrano proprio queste. E da lunedì le due parti, sindaco Capizzi da un lato e segretario PD, Toti Zuccaro dall’altro, si incontreranno per un primo scambio di vedute e possibili correttivi non solo all’azione di governo, ma molto probabilmente pure alla composizione della squadra.
Difficile, per non dire impossibile, però, pensare ad un rimpasto totale, né tantomeno immaginare che il provvedimento di azzeramento coincida con una bocciatura. Lo “stop and go”, infatti potrebbe pure preludere a qualche riconferma, tanto da parte Pd, quanto da quella di Alternativa Civica.
In pratica: l’azzeramento sarà totale, ma poi, in sede di ricomposizione della giunta, qualcuno uscito dalla porta potrà rientrare tranquillamente dalla finestra. Soprattutto se, dati alla mano, potrà portare risultati confortanti alla sua azione, svolta fin qui. Facile immaginare, quindi, giorni di trattative febbrili, al termine dei quali potremo saperne di più.