Capre tra i viali dell’ospedale Ingrassia, nessuno se ne cura

 

Insolita presenza nei pressi del nosocomio di corso Calatafimi. LE FOTO

PALERMO, 31 gennaio – Solitamente, quando si vuol rendere l’idea di una cosa alla quale partecipano tutti, si nominano due animali e si dice: “cani e porci”. In questo caso, invece, sarebbe più opportuno dire “capre”.

Succede tra i viali dell’ospedale Ingrassia di corso Calatafimi a Palermo, dove stamattina due capre si aggiravano indisturbate senza che nessuno intervenisse e forse senza che nessuno se ne fosse accorto.
Il particolare, però, non è sfuggito a Salvatore Renda, un nostro lettore, che ha voluto sottolineare il caso di un episodio, certamente di piccola importanza, ma che la dice lunga su quanta cura possa essere posta nell’area di un luogo che invece dovrebbe essere monitorato ed attenzionato e non invece, lasciato in balia di qualsiasi presenza.

D’accordo che non si tratta di due tigri, ma sulla presenza di animali nei pressi di un ospedale un’attenzione maggiore non sarebbe inopportuna. A meno che tutto ciò non lo si voglia far passare per normale. Nel qual caso chiederemmo scusa, ritirandoci in buon ordine.
Le capre, fortunatamente, non hanno dato alcun disturbo (solitamente si tratta di animali mansueti, ma non sono infrequenti i casi di incornate a sorpresa) e dopo un giro panoramico dei viali, durante i quali sono state pure avvicinate da qualche visitatore incuriosito, hanno proseguito il loro tour, che è iniziato chissà dove e si è concluso chissà dove.

Volendo ironizzare un attimo, possiamo dire che forse l’Ingrassia è meglio del Policlinico, considerato che i viali del nosocomio di corso Calatafimi, ospitano capre innocue, quelli del polo universitario, invece, cani randagi mordaci, che spesso hanno messo paura ad ignari utenti. A Palermo succede anche questo.