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Duemila persone ieri sera alla fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino

Il serpentone, partito da piazza Vittorio Veneto, ha raggiunto via D’Amelio

PALERMO, 20 luglio - Sono state oltre 2 mila le persone accorse per partecipare alla fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta partita ieri sera da Piazza Vittorio Veneto che si è conclusa in via D’Amelio.

In testa al corteo il tradizionale striscione “Paolo Vive” del Coordinamento “Comunità ‘92”. A seguire un tappeto di giovani e intere famiglie con le fiaccole in mano, molti provenienti anche dal resto della Sicilia e da altre città d’Italia. Presente anche lo striscione con lo slogan principale di quest’anno: “Esempi non parole”. Centinaia di ragazze e ragazzi sfilano con magliette che riportavano le frasi di Borsellino ed il celebre slogan coniato nel 1992 dai militanti del Fronte della Gioventù “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino”. Presenti anche rappresentanti di Comuni siciliani.
Oltre 50 sigle, tra associazioni e movimenti che aderiscono al Forum XIX Luglio, hanno partecipato alla Fiaccolata giunta alla sua ventesima edizione. Questa manifestazione, unica nel suo genere, è infatti nata nel 1996 quando l’allora movimento giovanile di Alleanza Nazionale decise di organizzare un corteo che coinvolgesse non solo i rappresentanti delle istituzioni ma soprattutto i cittadini.
“A distanza di vent’anni – dichiarano Raoul Russo e Mauro La Mantia tra gli organizzatori – la Fiaccolata è la manifestazione in ricordo di Paolo Borsellino più partecipata perché conserva uno stile che piace ai palermitani. Un corteo silenzioso e composto, l’esatto opposto di certa antimafia chiassosa che si sta rilevando sono un ricettacolo di arrivisti e opportunisti. Oggi più che mai vogliamo ribadire la netta differenza tra chi, anche nel proprio piccolo, cerca di seguire l’esempio di uomini come Borsellino e chi fa solo carrierismo nel nome dell’antimafia”.
Il corteo è arrivato in via D’Amelio dove è stato deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale.