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C’è il sì a Sala delle Lapidi: passa il bilancio di previsione 2016

Orlando: "Ha prevalso il senso di responsabilità"

PALERMO, 14 agosto - Il Consiglio comunale ha approvato ieri notte a larga maggioranza (21 favorevoli, 7 contrari) il bilancio di previsione 2016, nella proposta originaria che la Giunta comunale aveva presentato il 24 giugno. Il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, hanno partecipato alla seduta dello stesso Consiglio.

Commentando il voto, Orlando ha detto che "nonostante alcuni avessero programmato uno sterile rinvio di fatto contro gli interessi della città, alla fine ha prevalso la politica e il senso di responsabilità di una ampia maggioranza di consiglieri che, nel rispetto delle proprie identità e prerogative, hanno agito con serietà e hanno mostrato che anche a Ferragosto è bene che le istituzioni lavorino per superare le difficoltà e dare risposte ai cittadini".

"Non può non risaltare sul piano politico - ha concluso il sindaco - quanto avvenuto nel gruppo consiliare del PD, dove - in contrasto con lo stesso capogruppo che si è visto costretto alle dimissioni e a lasciare l'aula con altri colleghi di gruppo - è emersa in tutta la sua gravità la 'verdinizzazione' di una sparuta minoranza di transfughi di recente accolti dal PD, che tentando inutili rinvii prima, e votando contro il bilancio poi, sembra aver da tempo rinunciato ad avere un ruolo costruttivo nella politica cittadina".

L'assessore Luciano Abbonato ha sottolineato come "in un quadro generale di tagli e limitazioni alla agibilità degli Enti Locali, il Comune di Palermo conferma la sua tenuta finanziaria e soprattutto la sua capacità di ridurre la spesa e, allo stesso tempo, rilanciare sul fronte dei servizi e degli investimenti. Un risultato confermato dal quadro complessivo non solo dell'Amministrazione, ma anche delle partecipate."

Dall'assessore e dal sindaco, infine, un plauso al lavoro svolto dagli Uffici e dal Consiglio comunale "che ha permesso di approvare il bilancio con largo anticipo rispetto a quanto avvenuto negli anni scorsi pur nel permanere di difficoltà di contesto legate alla mancanza di dati certi sui trasferimenti regionali".