Terrasini, distrutto l’oratorio “San Giovanni Bosco” di via Bertolino

Monsignor Pennisi: "Questo atto non impedirà la presenza della Chiesa in mezzo ai giovani"

TERRASINI, 22 aprile - Sfregati i locali dell’oratorio dedicato a San Giovanni Bosco in via Bertolino, alla periferia del paese. Ad accorgersi di tutto sono stati gli stessi fruitori della struttura nel pomeriggio di sabato, quando si doveva svolgere come di consueto l’attività di catechismo. Sul posto i carabinieri e la Digos di Palermo per i rilievi. Impressionante l’effetto devastante di questo raid: sono stati distrutti i sanitari i cui pezzi sono stati poi abbandonati sopra i letti.“, imbrattati i muri e rubati anche fili in rame dell’immobile.

Continuano a piovere attestati di solidarietà dopo il raid vandalico all’oratorio San Giovanni Bosco. Con una nota, il Partito Democratico di Terrasini, condannando fortemente l’atto vandalico ed esprimendo la solidarietà al parroco don Renzo Cannella e ai ragazzi dell’Azione cattolica di Terrasini, auspica un maggiore controllo da parte delle autorità competenti per evitare in futuro il ripetersi di gesti analoghi

“Manifesto la mia vicinanza e la mia solidarietà a don Renzo Cannella e a tutta la comunità per il gesto vandalico e vergognoso – afferma in una nota l’arcivescovo, Monsignor Michele Pennisi – che ha creato gravi danni all’oratorio parrocchiale “San Giovanni Bosco” , danneggiando non solo la struttura fisica ma anche creando gravi problemi ai tanti ragazzi e giovani che frequentano l’oratorio e compromettendo le attività estive dei campi scuola dell’azione cattolica della nostra diocesi e delle diocesi vicine. Mentre lancio un appello a tutta la popolazione perché isolino e denuncino questi delinquenti, che forse non sanno il male che hanno inferto a tutta la comunità, “ invito i responsabili di questo gesto inqualificabile a convertirsi e a riparare il male fatto.

Questo atto di vandalismo non impedirà la presenza della Chiesa in mezzo ai giovani e mi auguro che tutta la comunità possa contribuire a ripristinare al più presto l’oratorio a servizio dei nostri ragazzi”.