Consideriamo la dislessia una risorsa, non un problema

Oggi si è tenuto il convegno sul tema organizzato da Uniped. LE FOTO

MONREALE, 18 dicembre – "Dislessia ed insegnanti" è il tema che stamattina, nella chiesa degli Agonozzanti, ha aperto il primo convegno di studi regionale dell'Uniped (Unione italiana pedagogisti).

Questo importante evento è stato organizzato da Vincenzo Bussa, docente di pedagogia, referente di Uniped Sicilia e membro del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio che oggi ha messo a disposizione la sede del convegno che è gestito dallo stesso Ordine. Ma la manifestazione ha avuto anche il patrocinio del comune di Monreale e la collaborazione del liceo "Basile-D'Aleo", che ha voluto fortemente organizzare questo evento a Monreale.
"Solo con un rapporto di collaborazione - è stato il messaggio di apertura del convegno di Clelia Anania, presidente del Rotary Club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi - tra cittadini ed Istituzioni è possibile avviare un processo di crescita delle coscienze ed è possibile capire a fondo i problemi per poi provare a risolverli. Questo collegamento è, a mio giudizio, essenziale in una società moderna all'altezza delle attese di tutti".
Lo scopo di questo appuntamento è stato quello di sensibilizzare e supportare tutti coloro che vivono la dislessia come un disagio e non anche come una risorsa. "Questo progetto nasce nel 2012 – - ha affermato Bussa – - con il Rotary club di Castellammare del Golfo abbiamo già effettuato diversi screening in alcune scuole proprio sulla dislessia, a partire da Castellammare ed in alcune scuole di Palermo ed Alcamo. Inoltre abbiamo avviato una collaborazione con l'istituto "Itard" per un progetto che prevede la realizzazione di master in pedagogia clinica".
"L'incontro di oggi è molto importante– - ha aggiunto Giuseppe Cangemi, assessore alla Cultura – - perché tratta una tematica rilevante. Il rapporto tra dislessia, così come è stato affrontato oggi, apre nuove prospettive sul problema, rivelando il giusto apporto alla luce dei metodi oggi esposti. Inoltre il sindaco Piero Capizzi è pronto a sostenere tutte le iniziative che servono alla crescita culturale".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Concetta Giannino, dirigente del liceo monrealese, che ha ritenuto questo un evento di grande spessore quando la partecipazione della gente è numerosa. "Purtroppo per ragioni logistiche - ha concluso la Giannino - siamo stati costretti a rifiutare cento iscrizioni".
Gli interventi dei due relatori del convegno Piero Crispiani, docente di pedagogia all'università di Macerata e Franco Biancardi, presidente nazionale Uniped e docente di pedagogia all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli sono stati oltre che tecnici, anche rivolti ad invitare gli operatori della scuola ad utilizzare l'approccio pedagogico nel considerare la dislessia così come la disgrafia, non come un difetto o un problema, ma come una risorsa. Nonostante si debba perseguire l'efficienza de sistema scolastico ed alzare gli standard qualitativi, occorre non dimenticare l'inclusività. La pedagogia è una scienza che opera a 360° e deve tenere conto della soggettività dei casi che si presentano agli operatori.
"Il nostro territorio - ha detto a margine del convegno Filippo Nobile, pedagogista clinico e coordinatore Uniped - può davvero andare orgoglioso di un club che fa servizio, sul serio e costantemente".