Fabio Billetta - amministrative 2024

Strada statale 186, venerdì un sopralluogo congiunto per individuare gli interventi da realizzare

Oggi si è tenuto un tavolo tecnico alla Protezione Civile

MONREALE, 23 luglio – Bisognerà attendere venerdì mattina per comprendere meglio quali misure si potranno adottare per consentire la riapertura della strada statale 186, chiusa nel tratto compreso tra bivio Spartiviolo e Pioppo a causa del rischio di caduta massi.

Alle 9 di venerdì, infatti, è in programma un sopralluogo congiunto che verificherà quali sono le effettive criticità che caratterizzano la strada e soprattutto con quali strumenti e a che prezzo queste potranno essere superate.

L'intendimento è venuto fuori al termine del tavolo tecnico che si è svolto stamattina presso il dipartimento regionale di Protezione Civile, al quale hanno preso parte i diversi enti interessati alla vicenda, con esclusione del dipartimento delle Foreste, assente al vertice odierno.
Come ha sottolineato la relazione dei rocciatori, che era stata stilata nei giorni scorsi, sono essenzialmente due i punti di maggiore pericolo. Due massi che metterebbero a repentaglio non solo l'incolumità dei passanti della strada, ma, cosa più grave, pure quella della abitazioni sottostanti il tratto.

"Così come abbiamo fatto finora – afferma il sindaco Piero Capizzi, che assieme all'assessore alla Protezione Civile, Nicola Taibi ed a quello ai Servizi a Rete, Pippo Lo Coco ha preso parte al tavolo tecnico – solleciteremo ogni forma di intervento utile alla riapertura della srtada per far cessare i disagi della comunità nel più breve tempo possibile.

"Tecnicamente i massi – aggiunge Salvino Caputo – potrebbero essere frantumati e rimossi in loco senza bisogno di provocarne la caduta. Dovrà essere poi l'Anas a verificare le condizioni di tenuta dell'attuale barriera paramassi o se la stessa debba essere potenziata. In ogni caso si tratta di interventi che non necessitano né costi eccessivi per la loro realizzazione, né richiedono tempi tecnici di lunga durata e che anzi possono essere realizzati in tempi molto veloci".