Fabio Billetta - amministrative 2024

Piano traffico: l'ordinanza c'è, ma nessuno la rispetta

Impossibile mettere una transenna e i Vigili Urbani sono pochi. LE FOTO

MONREALE, 24 luglio – L'ordinanza c'è, ma nessuno la rispetta. E così quello che, nelle intenzioni, è nato come un provvedimento di crescita culturale e di riorganizzazione del traffico urbano, resta lettera morta.

Nessuno strumento esiste, ad oggi, per fare rispettare l'ordinanza con cui l'amministrazione comunale ha vietato il transito nelle ore diurne alle auto che da via Agonizzanti si immettono in via Dante, che costeggia piazza Guglielmo. Nessun rappresentante della Polizia municipale staziona sul posto, invitando le vetture a non dirigersi in piazza Guglielmo, o in alternativa, misura forse più efficace, multando i trasgressori.
Stamattina ci siamo presi la briga di controllare, notando, con disappunto che sono tanti gli automobilisti che si fanno beffe dell'ordinanza. Le tre foto che pubblichiamo sono state scattate nel giro di qualche minuto.

Alla base c'è l'atavico problema della carenza di uomini della Polizia Municipale, che rende difficile i controlli. Né come affermano al Comune, è possibile piazzare una transenna che impedisca il passaggio, perché, è opinione diffusa, questa costituirebbe una "barriera archietettonca" per eventuali disabili, che non potrebbero spostarla per il passaggio, al quale, almeno loro, hanno diritto.
Se a tutto questo si aggiunge lo scarsissimo senso civico di tantissimi automobilisti, che se ne fregano dei cartelli, si capisce come il provvedimento rimanga inefficace.

Discorso diverso per piazza Guglielmo, dove le fioriere posizionate lungo la strada, stanno ottenendo l'effetto di vietare l'ingresso delle automobili, anche nelle ore serali.

"In questo modo – lamenta il consigliere comunale, Giuseppe Romanotto – l'ordinanza resterà solo sulla carta, così come sulla carta resteranno i propositi esternati in campagna elettorale da questa amministrazione. Sembra che il provvedimento adottato sia solo una manovra propagandistica, adottata per dire che si è dato corso alle promesse lanciate prima delle elezioni. Occorrerebbe che qualcuno della Polizia Municipale facesse rispettare l'ordinanza, altrimenti sarà meglio dire: abbiamo scherzato".