Pesante il bilancio dell'incendio di ieri a Valle Presti

Russo (Flai Cgil): "Anni di lavoro dei forestali andati in fumo"

MONREALE, 2 settembre – Sono ingenti i danni al patrimonio boschivo ed ambientale nel territorio di Pioppo, causati dal vasto incendio che per tutto il pomeriggio di ieri, fino a notte fonda, ha tenuto col fiato sospeso residenti ed addetti ai lavori.

Danni ingenti soprattutto per una delle aree boscate più belle del territorio, Valle Presti nei pressi di portella della Paglia di fronte lo svincolo per Poggio San Francesco.
Il bilancio, quanto mai amaro, lo traccia Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Palermo. "Anni ed anni di lavoro profuso dai lavoratori forestali di Pioppo - dice Russo - per far crescere un bellissimo bosco già adulto, andato in fumo in una notte. Chi ha interesse a distruggere il nostro patrimonio ambientale? A deturparlo per sempre? Di certo i lavoratori forestali che lo hanno creato e curato ed adesso si vedono sottratto il loro posto di lavoro, non hanno nessun interesse a farlo. Si tratta di un luogo comune quello che il forestale bruci i boschi.

Ribadiamo che le giornate di lavoro dei forestali sono stabilite per legge e non aumentano con gli incendi, anzi al contrario, rischiano di far perdere il lavoro nel momento in cui il loro posto di lavoro è andato in fumo.
Condanniamo fortemente questi gravi atti criminosi - dice ancora Russo - contro il patrimonio ambientale del nostro territorio, auspichiamo che gli organi preposti riescano ad individuare cause, interessi e artefici di questi disastri. Di certo molto hanno contribuito i gravi ritardi della Regione Sicilia che troppo tardi ha reperito le risorse finanziarie per realizzare le opere necessarie alla tutela dei boschi come i viali parafuoco.

Infatti solo da qualche settimana sono stati assunti i 101/isti, mentre ancora i 78/isti non hanno realizzato neanche una giornata di lavoro. Negli anni precedenti questi lavoratori assunti già a giugno hanno effettuato tutte le opere di prevenzione dei boschi. Abbiamo più volte sollecitato per tempo l'assunzione dei lavoratori, speriamo che il loro intervento non arrivi troppo tardi".