Gli amministratori comunali in visita al duomo e al museo diocesano

Don Nicola Gaglio e l'arcivesovo Pennisi i Ciceroni d'eccezione. LE FOTO

MONREALE, 22 ottobre – "Per valorizzare il proprio patrimonio artistico e monumentale bisogna assolutamente conoscerlo". Parola del sindaco Piero Capizzi, che ieri sera ha guidato la folta rappresentanza delle istituzioni durante la visita al duomo e al museo diocesano.

Tutti i consiglieri e gli assessori comunali presenti ieri sera (la rappresentanza era folta ed allargata, in qualche caso, ai familiari) in cattedrale ci saranno entrati centinaia di volte. Poche volte, però, forse mai, si sono soffermati sui tanti, mille significati immersi tra gli splendidi mosaici del duomo. Ieri sera il loro compito è stato "facilitato" dalla splendida esegesi dei particolari artistici, storici e religiosi che la basilica abbaziale di "Santa Maria la Nuova" racchiude, fornita da don Nicola Gaglio, la cui rinomata sapienza sulla materia ha fatto stare tutti col naso all'insù.

Lo splendido altare maggiore istoriato dal Valadier, le genuflessioni davanti alla Madonna di Guglielmo II, così come le reliquie di San Luigi IX dei Francesi hanno fatto stare la rappresentativa istituzionale monrealese col fiato sospeso.
Non poteva mancare un giro nel vicino Museo Diocesano, dove, scrigno di tesori sacri e non e comunque di tesori artistici inenarrabili, che, purtroppo, pochi monrealesi conoscono. Al Museo Diocesano si è aggiunta la guida dell'arcivescovo, monsignor Pennisi, che ha sottolineato come tanti tesori , sparsi in tani luoghi inadeguati palermitani, stiano per tornare alla "casa madre", vale a dire al Palazzo Arcivescovile, dove potranno essere visitati dai monrealesi e dai tanti visitatori che quotidianamente arrivano nella cittadina.