Fabio Billetta - amministrative 2024

Gullo: "Pensavano di vincere la guerra, ma la guerra la vinceremo noi"

Seduta consiliare dedicata alla solidarietà all'ex sindaco

MONREALE, 30 settembre – "Se pensavano di vincere la guerra, sappiano che la guerra la vinceremo noi che siamo persone perbene. Si sentono forti se bruciano una macchina, ma in quel momento cominciano la loro debolezza e la loro sconfitta".

E' stato questo uno dei passaggi salienti del discorso che Toti Gullo ha tenuto oggi in consiglio comunale, nella seduta che l'assemblea ha dedicato per esprimergli solidarietà, dopo che la sua
automobile è stata data alle fiamme lo scorso 23 settembre, in pieno centro cittadino, poco prima dell'alba in un vero e proprio atto intimidatorio.
Gullo ha parlato per circa venti minuti, alla presenza del Consiglio quasi al completo, dell'Arma dei carabinieri e di diversi cittadini venuti per esternargli solidarietà.
"La vostra presenza è potenza – ha detto un emozionatissimo Gullo – nel corso del suo passaggio in aula - Questa vicinanza mi commuove. Le parole dette stasera da tutti, che hanno toccato più tematiche, fanno sollevare in me una commozione. Due anni fa mio figlio, titolare di una piccola ditta, è stato oggetto di estorsione. La ditta, evidentemente, non è stata sorteggiata dalla mafia come oggetto di estorsione, evidentemente c'è qualcosa di più diffuso, qualcosa che le forze dell'ordine hanno svelato, come ha detto il processo Nuovo Mandamento.
Andai a denunciare dopo sole 24 ore, non per dovere, per diritto. Il diritto mio di guardare i miei figli negli occhi e senza essere costretto ad abbassare lo sguardo. Quando scattarono gli arresti, ricevetti solidarietà, ma oggi ne sto ricevendo di più. Mi dissero: chi te l'ha fatto fare? Così fan tutti. Non l'ho fatto per voglia di protagonismo, ma per essere libero di guardare in faccia chi mi veniva incontro.
Poi ho deciso di candidarmi per dare un piccolo contributo elettorale al sindaco Piero Capizzi. Sono diventato capogruppo. Ho accettato perché la mia esperienza poteva essere collante per l'entusiasmo di diversi consiglierei.
Se è stata la mia attività politica a causare questo gesto contro la mia macchina lo diranno le forze dell'ordine. Occorre, però, una riflessione. Ho scoperchiato orse pentole che non andavano scoperchiate. È stato un messaggio dato alla politica, ai consiglieri comunali con un significato: state attenti, sappiate che c'è chi guarda, e chi ascolta e ti colpisce.
Pensavo che il Consiglio si addormentasse, ma stasera, dopo aver sentito affettuosamente quello che è stato detto, vuol dire che è nata la coscienza e la consapevolezza che certi percorsi vanno intrapresi senza fermarsi.
Oggi mi sento meglio. Non sono il tipo che si arrende. Se qualcuno pensava di vincere la guerra sappia che saremo noi a vincere la guerra. Noi che siamo puliti e che diamo un contributo alla nostra città. Abbiamo il dovere di essere presenti. Loro hanno perso. Noi abbiamo la stima reciproca e dei nostri figli. Loro si sentono forti se bruciano una macchina, ma in quel momento cominciano la loro debolezza e la loro sconfitta. Da stasera ho la consapevolezza che anche tra avversari politici c'è un grande rispetto tra le persone e per questo rinnovo il mio ringraziamento".
Al termine l'aula si è alzata in piedi, tributandogli un caloroso applauso.
La seduta era stata aperta dal presidente Giuseppe Di Verde che ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a convocare la seduta odierna. Successivamente è stata la volta dei consiglieri comunali che si sono alternati al microfono per testimoniare la loro vicinanza a Toti Gullo.

"Di fronte a questi gesti - ha detto il sindaco Piero Capizzi - la vicinanza va sempre manifestata. Quello di oggi è un passaggio importante: è la condanna nei confronti di ogni atto che possa ledere la vita civile della città. Il consiglio ha voluto esprimere un segnale forte nei confronti di chi si è reso responsabile. Quello contro il dottore Gullo, è stato un atto frontale contro le istituzioni. Come amministrazione, ci siamo insediati ed il nostro obiettivo è stato quello di andare avanti per la nostra strada. Non ci addormenteremo di certo. Porteremo avanti i principi della legalità, buona amministraizone e trasparenza amministrativa. Presenza qui oggi deve isolare chi compie questi gesti. Noi non ci faremo intimorire. Abbiamo fatto una scelta di campo. La città è vicina al dottore Gullo. Abbiamo preso impegno con la città e intenderemo onorarlo".

"Solidarietà al consigliere Gullo – ha detto Marco Intravaia - Gesto gravissimo ed ingiustificabile non solo al consigliere Gullo, ma a tutti noi. Un gesto contro le istituzioni. Dobbiamo essere compatti ed uniti per essere piu' forti. Dobbiamo condannare un gesto simile, rivolto a tutta la città. Le indagini faranno luce".
"Un Atto pesante da digerire e vile, che non dà la possibilità di potere controbattere – sono state le parole di Mimmo Vittorino - Solidarietà piena al consigliere Gullo. Deve passare il principio che il Consiglio comunale è libero ed aperto, in cui si discute animatamente, ma dove si cerca di esprimere le idee migliori per questa città. Siamo convinti che il dialogo sia la cosa migliore".
"Gesto vile - ha affermato Pippo Lo Coco - che fa sprofondare la nostra città nella paura, ma non nell'indifferenza. Guai se passasse questo messaggio. Di fronte a questi gesti occorre un fronte comune perché prevalga la democrazia. La nostra amministrazione è pronta a continuare con senso di responsabilità e trasparenza per governare questa città. Non faremo alcun passo indietro. Saremo sempre vicini all'amico Gullo, per quello che ha subìto".
"A nome mio personale e del gruppo che lui stesso rappresenta manifesto la mia vicinanza – è stata la sintesi dell'intervento di Mimmo Gelsomino - Quando ha parlato in Consiglio ha parlato a nome del gruppo. Noi abbiamo condiviso sempre al sua linea. Così come ho affermato qualche giorno fa, dico che non ci addormenteremo, anzi questo episodio ha fatto risvegliare qualcuno che stava sonnecchiando. Continueremo a stare vicino al consigliere Gullo. Non sarà mai solo".
"Solidarietà a Toti Gullo, come amico e consigliere – parole di Giorgio Rincione - E' stato un atto che si può definire con una sola parola: vile. Saremo accanto a lui per qualsiasi cosa".
"Solidarietà al consigliere Gullo – ha aggiunto Angelo Venturella - Ha subito un attentato pesante, che lede la serenità della famiglia, ma anche di questo consiglio comunale. Le Forze dell'Ordine faranno chiarezza. Ci siamo scontrati in Consiglio, ma gli siamo vicini".
"Episodi che scuotono le coscienze di tutti noi – ha sottolineato Rosanna Giannetto - Necessario presenziare il territorio, anche con una maggiore presenza delle Forze dell'Ordine. Propongo di inserire l'argomento della videosorveglianza in uno dei prossimi consigli".
"Solidarietà da parte del mio gruppo – ha aggiunto Giuseppe La Corte - Anche la mia famiglia è stata vittima qualche anno fa di un gesto simile, so cosa si prova. Spero che le Forze dell'ordine possano individuare i responsabili. Il dottore Gullo non è solo, c'è un Consiglio comunale accanto a lui. Siamo tutti accanto a lui".
"Solidarietà al dottore Gullo – parole di Manuela Quadrante - Propongo che il costo di questo Consiglio venga devoluto all'associazione Addiopizzo che si batte per rendere i cittadini consapevoli".
"Azione vile – ha detto Antonella Giuliano - di chi non ha il coraggio di affrontare la persona a viso aperto. Assicuro che il Consiglio non sarà dormiente. La lotta alla mafia non ha colore politico. Esorto l'amministrazione ad adottare criteri di trasparenza ".
Tutti i consiglieri uniti per un nostro amico – sono state le parole di Marco Lo Coco - A volte i toni sono forti, ci sono scontri, ma rimangono lì. Apprezzo quanto sta facendo il Consiglio, e la vicinanza espressa ad un nostro amico. Vicinanza al dottore Gullo ed a tutta la sua famiglia. Non abbiamo paura di lottare per la legalità, di ricoprire questo ruolo. Non ha avuto paura il dottore Gullo, anche dopo l'attacco che ha subito. Con la nostra vicinanza sarà ancora più forte".
"Vicinanza al consigliere Gullo ed agli amici del Comitato Pioppo Comune - - ha affermato Ignazio Davì. - Ci troveranno sempre schierati con loro. Questo atto colpisce anche noi consiglieri e tutti i cittadini. Toti Gullo ha denunciato mettendosi in prima linea con tutti i rischi del caso. La pesantezza che ha avvertito sulle sue spalle è anche sulle mie e su quelle di ogni consigliere comunale. Questo consiglio e questa amministrazione saranno presenti. Un'unica forza nel campo della legalità. Faremo fronte comune per ostacolare ogni atto illegale. Appalti pubblici, smaltimento dei rifiuti, concessioni edilizie, atti vandalici nelle scuola. Propongo di formare una commissione per diffondere il concetto di legalità. Occorre far capire che la mafia uccide i diritti e la libertà".