Fabio Billetta - amministrative 2024

Convention dei Drs, il Pd regionale lancia la polemica

Rubino: "La presenza di Cardinale pone più di un interrogativo sull'alleanza tra Drs e Pd"

PALERMO, 14 aprile – Non è passata inosservata la convention che si è tenuta sabato scorso a Monreale all'hotel Guglielmo II, che ha tenuto a battesimo la nascita dei Democratici e Riformisti per la Sicilia e che ha visto la presenza, tra gli altri del presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Il "petardo" lo lancia Antonio Rubino, considerato "uomo" di Cracolici, responsabile regionale dell'organizzazione del Partito democratico, sconfitto di un soffio da Carmelo Miceli alle primarie per l'elezione il segretario provinciale del Pd, nello scorso mese di ottobre, con una dichiarazione al vetriolo, che certamente lascerà degli strascichi di polemica.

"Se e' vero – dice Rubino in una nota battuta dalle agenzie oggi pomeriggio – che i Democratici e riformisti per la Sicilia rappresentano quel raggruppamento dei moderati alleato del Partito democratico, come e' possibile che a Monreale, alle prossime amministrative, sostengano Alberto Arcidiacono, avversario del candidato sindaco del Pd?

Il fatto che - prosegue Rubino - lo stesso leader dei Drs Toto' Cardinale, abbia partecipato, sabato, ad una manifestazione pubblica a supporto di Arcidiacono, pone piu' di un interrogativo su quale tipo di alleanza possa contare il Pd da parte dei Democratici e Riformisti, pronti a mettere in campo una strategia che, di certo, non sembra essere di supporto al Partito democratico.

E' realmente questo, come dichiarato da Cardinale 'il progetto fortemente voluto non solo da Crocetta ma anche da Renzi'? A Monreale il nostro candidato e' Piero Capizzi, vincitore delle primarie, e chi non sostiene i nostri candidati non sostiene il Pd. Con la sua vittoria sara' chiaro a tutti qual e' la differenza - conclude - tra un partito e formazioni improvvisate a servizio di improvvisate alleanze".