Elezioni 2024

"Non siamo la stampella del Pd, la scelta di Arcidiacono per noi è quella giusta"

Lo Giudice: "Il Pd non ci ha mai chiamato a condividere le scelte"

MONREALE, 15 aprile - "Non siamo la stampella del Pd e mai questo ci ha chiamato a condividerne le scelte. Abbiamo la nostra fisionomia. Ecco perchè a Monreale sosterremo la candidatura di Alberto Arcidiacono".

Questo, in sintesi, il pensiero di Salvo Lo Giudice, deputato regionale, in risposta alle dichiarazioni di Antonio Rubino, responsabile regionale dell'organizzazione del Partito democratico, che ieri aveva sparato a zero sulla nascita dei Drs, che a Monreale, sabato mattina, avevano avviato il loro percorso politico, alla presenza dell'ex ministro Totò Cardinale e del presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Nella fattispecie, Rubino aveva criticato l'appoggio dei Drs ad Alberto Arcidiacono, considerato che il Pd, invece, ha deciso di puntare su Piero Capizzi, vincitore delle primarie.

"Se i DRS avessero avuto assoluta uguaglianza d'intenti con il PD - dice Lo Giudice in una nota - sarebbero entrati a far parte del PD e se avessero voluto essere la stampella del PD in Sicilia, sostenendone acriticamente ogni scelta, allora sì che avrebbero dimostrato di essere una formazione improvvisata a servizio di improvvisate alleanze.

Ma - continua Lo Giudice - il DRS è un movimento che ha una sua fisionomia e fa delle scelte, come è naturale che sia, in un paese democratico. Tra queste, quella di sostenere il governo Crocetta in Sicilia e Renzi a livello nazionale, e quella di sostenere a Monreale Alberto Arcidiacono. Non sosteniamo il PD e i suoi candidati?
Non abbiamo mai dichiarato che questo facesse parte del nostro progetto politico. Diverso è dire che il PD può contare sul nostro sostegno in appoggio di proposte e programmi politici che condividiamo, e questo è stato dichiarato apertamente, come nel caso del Governo Crocetta. E' stato questo il tema dell'incontro di sabato scorso a Monreale.

Del resto, conclude Lo Giudice, sulle amministrative di Monreale, non siamo mai stati chiamati dal PD a condividere altri percorsi. Alleanza non è certamente sinonimo di sudditanza. Siamo fermamente convinti che la candidatura di Alberto Arcidiacono sia la scelta più giusta per la cittadina di Monreale. I monrealesi sapranno scegliere fra chi non ha mai alzato i toni e centrato il dibattito su temi e proposte, piuttosto di chi invece mette al centro solo ed esclusivamente sterili contestazioni".