Un bel sogno d’amore

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Di Andrea Vitali

A Bellano, paese di provincia che ormai ci è caro, viene annunciata la prossima proiezione di “Ultimo tango a Parigi” e ciò divide i cittadini nelle due fazioni: quelli che non stanno più nella pelle al pensiero di fare il pieno di scene spinte e sesso sfrenato e quelli che esecrano tale genere di nefandezza, strumento del demonio, fonte di perversione e tentazione.

Ne approfitta Adelaide, operaia del cotonificio, per dare l’aut – aut ad Alfredo, il fidanzato sempre indeciso e succube della ferrea personalità della madre, Benvenuta, non a caso detta “faccia di cane”. Dunque, o Alfredo porterà al cinema Adelaide, o Adelaide ci andrà con Ernesto Tagliaferri, testa calda, sempre pronto a mettersi nei guai.

Ci si mette, infatti, nei guai, ingaggiando una frenetica lotta a guardie e ladri coi carabinieri del luogo. Assistiamo, dunque, al contrabbando di sigarette sul lago, a una falsa pesca del pesce del lago e falsa rivendita ai ristoranti della costa, che danno lavoro e grattacapi ai carabinieri, burberi, ma sempre pronti a intenerirsi.

E’ una criminalità casalinga che, rispetto a ciò cui siamo abituati, ci riporta a Peppone e don Camillo e ci fa solo tenerezza. Nella storia, narrata con finezza e umorismo, trovano posto anche l’invidia e la curiosità di Carolina Tirelli, vicina ficcanaso, nei confronti di Benvenuta, che da qualche tempo mostra degli strani comportamenti. La donna si spinge fino al pedinamento, per scoprire … ciò che dà il titolo al romanzo! Se volete conquistare delle ore di serenità e di svago, non c’è niente di meglio!

Rosa La Rosa

Un bel sogno d’amore
di Andrea Vitali

Editore: Garzanti