Patrizia Roccamatisi e Liliana Minutoli presentano “Conoscersi per orientarsi”

Un lavoro sul "Couseling", l'orientamento agli alunni

MONREALE, 25 ottobre – E' stato presentato ieri mattina, nel corso del seminario sull'orientamento al "Counseling", il libro di Patrizia Roccamatisi, scritto assieme a Liliana Minutoli, "Conoscersi per orientarsi". Il liceo linguistico "Ninni Cassarà" di Palermo ha ospitato l'evento.

Una bella occasione nella quale si è parlato di "orientamento e consapevolezza di sé", da promuovere nei confronti degli alunni a partire dalla scuola d'infanzia, fino agli istituti superiori.
Dopo un breve saluto del provveditore agli studi di Palermo, Marco Anello, Daniela Crimi, dirigente della "Cassarà", ha introdotto i lavori della giornata, sostenendo che: "Le competenze che sono richieste oggi ai docenti sono diverse rispetto a prima e adesso si richiedono delle capacità empatiche. Diventa così importante formare gli insegnati verso il processo dell'orientamento".
Il testo che ieri le due autrici hanno presentato è il frutto di tre anni di lavoro, dal 2009 al 2012 e rappresenta un viaggio nelle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia per mettere in pratica l'attività di orientamento volta a sostenere la partecipazione attiva degli alunni ai processi formativi ed educativi.
"L'idea fondamentale su cui si è focalizzato questo progetto – ha detto la Roccamatisi, che è stata anche referente orientamento Ansas (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica) Sicilia – è stata quella di far crescere nella scuola, ma soprattutto nella prassi di insegnamento dei docenti, una cultura di orientamento che favorisca nei discenti, protagonisti dei propri percorsi formativi, la consapevolezza che per orientarsi occorre conoscere se stessi per fare, dunque, una scelta autonoma e responsabile. Abbiamo risposto così alle linee guida del 2009. Nel mio lavoro, che è molto burocratizzato cerco sempre di privilegiare l'aspetto disciplinare dell'alunno".
L'intervento di Liliana Minutoli si è invece incentrato sul counseling, una tecnica di origine anglosassone che nel nostro paese si sta diffondendo a macchia di leopardo, soprattutto per la buona volontà delle singole istituzioni scolastiche. Si tratta di un'attività che serve ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità del fruitore finale detto "cliente", per promuovere atteggiamenti attivi, propositivi e per stimolare le capacità di scelta dell'alunno. "Questa tecnica – ha spiegato la Minutoli – ha dato effetti positivi, abbiamo verificato che favorisce il successo formativo e noi come comunità scolastica dobbiamo tendere al benessere dei nostri ragazzi".
Interessante è stata poi l'illustrazione di slide nelle quali la Liliana Minutoli ha spiegato nel dettaglio il lavoro svolto nel counseling ed ha concluso con una frase esplicativa: "Conosci te stesso e conoscerai l'universo degli Dei"