Monreale II, al via la "Ricerca/azione": servirà a non accrescere i disagi e le difficoltà

La dirigente Roccamatisi: "Un espediente straordinario di sviluppo formativo"

MONREALE, 2 febbraio – È iniziato all'istituto comprensivo "Monreale II" il progetto di Ricerca/azione sullo sviluppo degli apprendimenti di base nella scuola primaria ed in quella secondaria di primo grado.

Le classi coinvolte sono due terze di scuola media, una seconda ed una quinta classe della scuola primaria. Lo scopo di questa ricerca è quello di sviluppare un sistema di "protezione" che aiuti i ragazzi a non accrescere i disagi e le difficoltà, che crei, quidi, le condizioni per un cambiamento significativo nella vita del ragazzo.
Da un punto di vista operativo la Ricerca/azione va dalla singola scuola all'osservatorio di area sulla dispersione scolastica ed è coordinata dall'Ufficio scolastico regionale.

"Questa è la seconda ricerca – ha detto Patrizia Roccamatisi dirigente (nella foto)- da quando mi sono insediata; la prima riguarda la sperimentazione del progetto creatività, accolta e portata avanti dai miei docenti con grande entusiasmo e motivazione, presupposti fondamentali per una scuola che vuole migliorare, superando le consuete lezioni accademiche con attività e approcci metodologici didattico-educativi diversi, testimoni di vita scolastica innovativa. Azioni di formazione continua e ricerca educativa divengono espediente straordinario di sviluppo formativo sia per gli insegnanti sia per gli allievi per costruire una cultura professionale fondata sulla capacità di riflettere sugli elementi dell'esperienza quotidiana per ricostruirla costantemente nell'attività di progettazione e documentazione che è l'esatto contrario di una scuola-progettificio che non riesce a migliorare la didattica".

Le fasi su cui si fonda il progetto ricerca/azione sono cinque: la prima riguarda l'individuazione delle classi con particolare rischio di apprendimento; la seconda è la qualificazione dei bisogni educativo-didattici degli allievi e del gruppo classe; la terza fase interessa l'organizzazione e la gestione dell'intervento attraverso l'implementazione della ricerca/azione per promuovere lo sviluppo degli apprendimenti di base, coinvolgendo le famiglie, gli alunni e i docenti; la quarta fase riguarda il controllo continuo del lavoro tramite il monitoraggio e la supervisione; ultimo passaggio è la valutazione dell'efficacia del progetto che probabilmente avrà durata triennale.
L'idea di fondo della ricerca/azione è che modificando la gestione della didattica all'interno di ogni classe coinvolta si possano facilitare i processi di apprendimento.