Stelle, atomi e velieri

Stelle atomi e velieri

Di Lucio Russo

Avvincente ed entusiasmante è la lettura (ma forse è più appropriato dire “lo studio”) di questo saggio sulla storia della scienza. L’Autore, dopo una breve carrellata sul ruolo della scienza dalla preistoria a oggi, si dedica alla sistemazione storica dei grandi problemi affrontati dall’umanità: forma e dimensioni della Terra, moti dei gravi e gravitazione, cartografia, moti della Terra, natura delle stelle, elettromagnetismo, chimica, evoluzione, relatività del moto, neuroscienze.

Alla fine, Russo ci fornisce una breve storia dei concetti di Matematica e Fisica. Non si tratta, dunque, di una storia generale della scienza in ordine cronologico, impresa che spesso risulta sterile e dispersiva per la vastità ed eterogeneità degli ambiti e dei concetti. Qui l’Autore incita e incoraggia la curiosità del lettore, perché riassume rigorosamente l’ordine dei problemi affrontati all’interno di ciascuno degli ambiti sopra elencati.

Lascia sempre di stucco il livello avanzato del pensiero scientifico dell’età ellenistica, già analizzato dall’Autore nel libro “La rivoluzione dimenticata”, ma l’indagine profonda sulla continuità e sulle numerose discontinuità tra scienza antica e attuale fa comprendere a fondo e con più vasto inquadramento anche i concetti scientifici che conosciamo, perché il rapporto fra ricerca teorica e risoluzione di problemi concreti è messo in luce dalla storia.

Un’altra valenza di questo libro è la costanza con cui smantella il mito del genio isolato, così ingenuamente indotto dai nostri programmi scolastici che spesso, antiscientificamente, ci hanno fatto credere che idee rivoluzionarie come la sfericità della Terra, i suoi moti, la teoria atomica, la gravitazione, la relatività, ecc. siano frutto dell’intelligenza sovrumana di pochi grandi geni della storia e non invece il risultato di percorsi faticosi e complessi intrapresi da innumerevoli studiosi, molti dei quali torturati e uccisi per i loro studi, altri semplicemente ignorati o dimenticati.

Ritroviamo nell’ultimo capitolo il nostro caro e simpatico amico san Roberto Bellarmino, il cardinale che mise al rogo Giordano Bruno e che convinse (con argomentazioni inoppugnabili!) Galilei all’abiura. In una lettera che Bellarmino scrive al frate carmelitano Foscarini, che aveva cercato di conciliare l’eliocentrismo con le Sacre Scritture, leggiamo: “Dico che mi pare che V. P. et il signor Galileo facciano prudentemente a contentarsi di parlare “ex suppositione” e non assolutamente come io ho sempre creduto che abbia parlato il Copernico. Perché il dire che, supposto che la terra si muova et il sole stia fermo, si salvano tutte le apparenze meglio che con porre gli eccentrici et epicicli, è benissimo detto, e non ha pericolo nessuno; e questo basta al mathematico: ma volere affermare che realmente il sole stia nel centro del mondo e solo si rivolti in sé stesso senza correre dall’oriente all’occidente, e che la terra stia nel terzo cielo e giri con somma velocità intorno al sole, è cosa molto pericolosa non solo d’irritare tutti i filosofi et theologi scholastici, ma anco di nuocere alla Santa Fede con rendere false le Scritture Sante.”

Dunque il matematico può avvalersi dell’antica metodologia scientifica, formulando ipotesi che concordino coi dati sperimentali, ma la verità vera è puro appannaggio del teologo. Altra nota ricorrente nella storia della scienza è la periodica e categorica dimenticanza delle conquiste compiute che lascia il posto a lunghi periodi di squallida ignoranza.

Chi insegna scienze a qualsiasi livello troverà preziosissimo lo studio di questo saggio, ma ne resteranno affascinati anche tutti coloro che sono curiosi di sapere come ha fatto l’umanità a scoprire che il mondo è fatto di atomi, o a misurare la longitudine di un luogo, o quanto vale la carica elettrica di un elettrone, o a spiegare le maree, o a misurare l’attrazione elettrica o gravitazionale, ecc.

Pura goduria generata dallo stupore per l’intelligenza umana.

Rosa La Rosa

Stelle, atomi e velieri
di Lucio Russo

Editore: Mondadori Università