Scuola Guglielmo, corsa contro il tempo per l’avvio dell’anno scolastico, ma c’è ottimismo

La problematica sembra approdare una soluzione

MONREALE, 3 settembre – E' lotta contro il tempo per garantire agli alunni della scuola media Guglielmo II il regolare avvio del nuovo anno scolastico. Le premesse per far sì che tutto vada al suo posto ci sono, ma tutto dipenderà dal completamento di alcuni passaggi importanti.

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale e l'Ipab, proprietaria dell'immobile, hanno raggiunto un accordo per la soluzione della problematica che ha investito nei mesi scorsi sia la sede centrale sia il plesso di San Martino delle Scale.
Sulla sede di via Benedetto D’Acquisto, va ricordato, pendeva uno sfratto da parte dell'Ipab che ha messo in seria difficoltà l'amministrazione comunale, fortemente impegnata a trovare una soluzione alternativa per garantire la frequenza scolastica alle centinaia di studenti iscritti in uno degli istituti "storici" di Monreale.

Nel corso della importante riunione, che si è svolta alla presenza del sindaco Piero Capizzi, dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Nadia Granà, del legale rappresentante dell'Ipab, arcivescovo Michele Pennisi, ed del preside dell'istituto Guglielmo II, Claudio Leto, l'amministrazione comunale ha chiesto ed ottenuto dall'Ipab la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del plesso scolastico e la concessione di un anno di proroga.
Saranno effettuati al più presto, quindi, i lavori che garantiranno l'incolumità pubblica con il posizionamento di una particolare mantovana parasassi, che sarà collocata in prossimità della zona esterna riservata all'ingresso degli alunni, così come saranno realizzate le opere di ripristino e di tinteggiatura dei locali interni.
Per quanto riguarda, invece, i locali di San Martino delle Scale, resi indisponibili per le rilevazioni di carattere igienico sanitarie effettuate dall'Asp e che hanno compromesso l'utilizzo degli stessi locali, l'amministrazione ha chiesto la disponibilità delle sei aule ristrutturate (due per la scuola primaria e quattro per la scuola media), del Fec (Fondo Edifici di Culto) gestiti dalla prefettura.

Locali che, però, per il sopravvenuto fallimento della ditta che ne aveva realizzato i lavori, dovranno quindi essere sottoposti dalla curatela fallimentare alla regolare procedura di collaudo e rispetto ai quali, inoltre, il Comune ha già dato la propria disponibilità per la realizzazione, in tempi brevi, di una parete divisoria per la separazione dei locali dalla adiacente abbazia, dei lavori di tinteggiatura e delle necessarie procedure per i collegamenti con l'Enel ed Eni gas.
“Mi reputo soddisfatta dei risultati raggiunti – ha dichiarato l'assessore competente all’Edilizia Scolastica, Nadia Granà -. Non è stato nè semplice, né indolore, ma con grande tenacia e con uno sforzo congiunto siamo riusciti a trovare delle soluzioni alternative che garantiranno il regolare svolgimento del nuovo anno scolastico. Inoltre - aggiunge l'assessore Granà – a partire dai prossimi giorni sarò già al lavoro per trovare una soluzione definitiva alla problematica che da troppi anni investe la collettività monrealese. Mi adopererò per la costruzione di un nuovo edificio da far sorgere, se le procedure burocratiche me lo consentiranno, in contrada Cirba”.

”La situazione sembra ormai muovere i passi verso una rapida soluzione delle problematiche che hanno investito l'intero istituto - ha dichiarato il dirigente Claudio Leto – e nell'interesse delle famiglie e di tutta la collettività mi farò carico di presenziare, collaborare e monitorare continuamente lo stato di avanzamento del lavori per la nostra scuola”.