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Il Monreale si rialza subito: con l’Alcamo torna la vittoria e torna il sorriso

(foto Giovanni Alan Fontana)

8-5 contro lo Sporting per restare in vetta alla classifica. LE FOTO

MONREALE, 14 gennaio – I musi lunghi sono durati solo una settimana. La sconfitta bruciante di sabato scorso contro il Marsala è già alle spalle. Il Monreale supera pure l’ostacolo Sporting Alcamo col punteggio di 8-5 e guarda con fiducia al prossimo big match, che si disputerà fra una settimana a Bisacquino.

Non era facile azzerare tutto nella mente e concentrarsi bene per avere la meglio di uno Sporting Alcamo mai domo, dopo la batosta rimediata contro il Marsala Futsal, soprattutto per il modo come questa è arrivata. Eppure i ragazzi di mister Madonia hanno dimostrato grande maturità e forza d’animo, rispondendo “presente” all’appello della prima giornata di ritorno ed incamerando altri tre punti che consentono alla formazione biancazzurra di proseguire la sua marcia in vetta alla classifica.

La prima delle tante emozioni che l’appuntamento odierno ha regalato, però, è arrivata prima del fischio d’inizio. Protagonista Gabriele Di Liberto, il ragazzo di Pioppo sopravvissuto al terribile incidente stradale nel quale hanno perso la vita i suoi amici: Angelo, Giacomo e Giosuè lo scorso 1 novembre.

A lui, con qualche luccicone e qualche groppo alla gola, le società hanno voluto donare le maglie ed una tuta, per testimoniargli tutto l’affetto e tutta la vicinanza di giocatori, staff tecnici e dirigenziali.

Le emozioni, però, non appena il signor Caico di Agrigento ha fischiato l’inizio, non sono mancate. Tredici gol realizzati, due calci di rigore, entrambi ineccepibili, ed un “tira e molla” nel punteggio, col Monreale che faceva la lepre e scappava via e l’Alcamo che faceva il cane e tentava di acchiapparlo.

Alla fine, però, ha prevalso il Monreale, che, pur con tutto il rispetto che si deve ad una buona squadra come l’Alcamo, ha dimostrato di essere compagine più tosta e più solida.

Proprio il Monreale era partito forte, portandosi sul doppio vantaggio, prima con Gigi Aruta, poi con una puntatona di Roberto Di Simone. Prima del riposo, però, l’Alcamo accorciava le distanze con un sacrosanto calcio di rigore di Peppe Ganci, dopo il fallo di Luca Lo Bello su Mondino.

La ripresa si trasformava in un vero e proprio festival del gol, con emozioni a raffica e partita mai chiusa: apriva Lucio De Francesco al 6’ con un bel sinistro su assist-cioccolatino di Tony Gumina, poi era proprio questi a mettere dentro su assist di Michele Patti. Sul 4-1, però, il Monreale si perdeva per qualche minuto in alcune amnesie, complice anche stavolta la scelta tattica del mister alcamese Raineri di mettere il “quinto di movimento”, soluzione di fronte alla quale il Monreale, così come contro il Marsala, ha ancora una volta sofferto. Cruciata ed ancora Ganci riportavano l’Alcamo in corsa ed il punteggio sul 4-3.

Al 12’, però, Michele Patti si ricordava di essere il capocannoniere del Monreale e bucava la rete avversaria, poi serviva un comodo pallone ad Aruta, in un duetto tutto mancino e per l’ex rosanero arrivava la doppietta personale. L’Alcamo non ci stava e replicava segnando due gol con Cruciata e Viscò, che facevano temere un nuovo black-out. Ed invece i ragazzi di Madonia riuscivano a scrollarsi di dosso tutte le incertezze e chiudevano il match ancora con Patti e poi con un penalty, altrettanto sacrosanto, fischiato al portiere Orlando (ottima la sua interpretazione del quinto di movimento) che atterrava Pietro Costantino. Lo stesso Costantino si portava sul dischetto e con una bordata sotto la traversa diceva addio alle velleità alcamesi, fissando il punteggio sull’8-5 Monreale.

Finiva con un buffet di cannoli e con i soliti sorrisi in sala stampa: quel che più conta, però, è che il Monreale c’è e non ha alcuna intenzione di mollare.

Le foto sono state scattate da Giovanni Alan Fontana