San Giuseppe Jato, prende il via oggi la “Granfondo Valle Jato Monti dei Mori” di mountain bike

44 chilometri di pura adrenalina. È organizzata dal “Jato Mountain Bikers”

SAN GIUSEPPE JATO, 18 giugno – Prende il via oggi, per concludersi domani la la “Granfondo Valle Jato Monti dei Mori”. Ad organizzarla è l’associazione sportiva “Jato Mountain Bikers” di San Giuseppe Jato che raggruppa 60 appassionati di mountain bike e trail Running.

La manifestazione sportiva è inserita nel calendario regionale di disciplina che si svolge sotto la supervisione del Centro Sportivo Italiano di Palermo. “Si tratta di un evento-festa – spiega il presidente Nino Maniscalco - pensato e costruito per gli appassionati di mountain bike ma con il vivo desiderio di coniugare la passione per questo sport e la voglia di nuove sfide alla promozione del territorio e delle eccellenze della nostra valle”.
La manifestazione è patrocinata dal Comune e coinvolge la cittadinanza in eventi a carattere ludico e sportivo, apertura area espositiva e test bike.
Al termine della manifestazione è previsto un “pasta party” e una degustazione di prodotti tipici.

IL PERCORSO GARA
Il percorso della Granfondo “Valle Jato Monti dei Mori” è stato studiato sulle carte e provato in bici per offrire la più ampia diversità di tracciato: dall’asfalto, limitato alla partenza e all’attraversamento di strade comunali/provinciali, alle strade bianche e allo sterrato irregolare. Le discese con pendenze impegnative che metteranno a dura prova i riflessi dei bikers si svolgeranno in terreni battuti con poche asperità. Single track e tratti di sottobosco faranno da cornice ai 44,5 Km di percorso di pura adrenalina. Le vette permettono la visione di vallate e paesaggi incantevoli mentre alcuni tratti in pianura daranno la possibilità ai bikers di rifiatare. La consapevolezza di una gara selettiva ci ha portato a pensare a due tracciati per accontentare tutti: quello più lungo agonistico e il percorso corto, che si svilupperà su una lunghezza di 30,4 km.
La partenza avverrà dalla Pista di pattinaggio a velocità controllata in una zona interdetta al traffico dei mezzi a motore.

La prima parte del tracciato prevede subito il facile asfalto di via Piana degli Albanesi che porterà i ciclisti all’ingresso dell’area del Demanio Forestale denominata “Scala di Ferro” posto a 710 m di altitudine con continui strappi tecnici in salita ed in discesa che renderanno il percorso divertente ma duro per i bikers sino all’arrivo ai piedi della prima grande asperità: la salita a Monte Kumeta che porta i corridori fino a quota 1098 m con una lunghezza complessiva di 4300 m, 574 m di dislivello e una pendenza media 13,70%. Una volta in cima attende i corridori una discesa di 1600 metri con vari tornanti con pendenza media al 10% tutta su strada bianca e senza asperità. Si arriva così al memoriale di Portella della Ginestra, scenario della strage della banda Giuliano, per salire verso Monte Pizzuta con vetta posta sopra i mille metri.

Una serie di altimetrie variegate e poco proibitive permetteranno agli atleti di allentare la tensione e di recuperare le forze in vista della fatica finale. Il passaggio nei pressi del Santuario Diocesano di Maria SS. della Provvidenza e il passaggio accanto al vecchio Mulino del Principe Beccadelli arricchiranno l’aspetto paesaggistico del percorso gara.
Le fasi fin qui esaminate sono state scomposte in sette tratti per studiarne in maniera ancor più capillare caratteristiche, pendenze, dislivelli, eventuali criticità (attraversamenti, cancelli, barre, passaggi di allevatori, ecc.) e il lavoro manuale da affrontare per rendere ancor più sicuro e affascinante il percorso e lo spettacolo per pubblico, assistenti e fotoreporter.