Monreale calcio a 5, prendono il via le grandi manovre in vista della prossima stagione
Confermato in blocco l’organico della serie D, ma arriveranno i rinforzi
MONREALE, 22 giugno – Comincia a muoversi la macchina organizzativa del Monreale calcio a 5, che dopo la scoppiettante conclusione della stagione scorsa, culminata con la positiva finale-spareggio del campionato di serie D, si appresta a disputare il prossimo campionato di serie C2.
La società, dopo il cambio al vertice nel quale Filippo Bruccola ha preso il timone del comando, si è già messa all’opera per fissare pian piano tutti i tasselli necessari alla disputa di una stagione che affronterà da matricola e dunque consapevole di trovarsi al cospetto di società ben più esperte e blasonate. Questo non significa, però, che a Monreale si vogliano lasciare le cose al caso. Per questo l’opera di costruzione della nuova squadra è già cominciata.
Dimenticare la bella stagione scorsa e gli uomini che l’hanno resa possibile, è convinzione di tutti, sarebbe stato ingeneroso. Ecco perchè la rosa della scorsa stagione è stata confermata in blocco. Tutti i protagonisti della bella cavalcata della serie D si presenteranno al via della preparazione agli ordini di mister Madonia (anche lui riconfermato), che inizierà, verosimilmente, il prossimo 22 agosto.
È chiaro, però, che il maggiore tasso tecnico della serie C2 e la maggiore competitività delle squadre che vi prenderanno parte, rendono necessario l’innesto di qualche elemento di esperienza, che sappia irrobustire la consistenza della squadra, garantendole una maggiore solidità generale.
Ed anche otto questo aspetto la società, attraverso i suoi uomini-mercato, il diesse Tony Sabella e il team manager Domenico Sardisco (nella foto) è già al lavoro per non arrivare impreparata al via della prossima stagione. Nomi già ne circolano, anche se su questi vige ancora un clima di riserbo. Una eventuale scrematura, casomai, per evitare di presentarsi al via con un organico sovradimensionato, avverrà in un secondo momento, ma a stabilire gerarchie ed eventuali priorità sarà come sempre il campo, giudice unico di ogni valutazione tecnica.
