Domani Pantelleria-Monreale: tante insidie, tanto cuore

Difficile trasferta nell’isola per la squadra biancazzurra di calcio a 5

MONREALE, 21 ottobre – Il rischio che mister Madonia non vuole correre è che la partita di domani a Pantelleria contro la locale formazione isolana, valevole per la 4ª giornata del campionato di serie C2, venga valutata più per le difficoltà ambientali e logistiche, che per quelle strettamente tecniche.

In una trasferta oggettivamente molto impegnativa soprattutto dal punto di vista organizzativo, infatti, il Monreale, fresco capolista del campionato, se la vedrà contro la Grazia Pantelleria in un match tutto da decifrare e difficile da interpretare.

E’ di tutta evidenza, infatti, che il match di domani costituisce un impegno “anomalo”, perlomeno per questa categoria, considerato che l’isola non può essere raggiunta con gli abituali mezzi con cui si affrontano le altre trasferte.

Domani la “truppa” monrealese si radunerà quando ancora è buio per dirigersi alla volta dell’aeroporto di Trapani Birgi da dove, con un volo di meno di mezz’ora, raggiungerà Pantelleria. Qui, ingannerà il tempo, in attesa di scendere in campo (ore 13,30), per poi fare ritorno a Trapani nel tardo pomeriggio e da qui, infine, nuovamente a Monreale. Sarà, quindi, una lunga e faticosa giornata, impegnativa anche dal punto di vista economico. La società, per la verità, si è preparata nel migliore dei modi anche sotto questo punto di vista ed anche grazie al sostegno esterno (per il trasferimento aereo dell’assessore Zuccaro, per tutto il resto della Bruccola Rent) riuscirà a superare questo impegno gravoso. Tutto questo per quel che riguarda l’aspetto organizzativo. Poi ci sarà quello “clou”, che riguarda il campo.

Il Pantelleria, lo dice la classifica, non sembra il Real Madrid e staziona in fondo alla graduatoria con un solo punto in tre partite. Guai, però, a partire da questa valutazione, anche perché chi già ha affrontato questa trasferta dice che la squadra isolana in casa gioca davvero bene, con grande grinta e tanto cuore e soprattutto è seguita da un pubblico numeroso e caldissimo. Particolare, quest’ultimo, che su questi campi spesso può fare la differenza, soprattutto nella testa dell’arbitro, che deve essere davvero bravo ed autoritario per non farsi condizionare psicologicamente da tutto l’ambiente.

Tutto questo i giocatori lo sanno ed in settimana mister Madonia ha ampiamente ragguagliato la squadra sulle difficoltà cui andranno incontro. Occorrerà il miglior Monreale, quindi, quello per intenderci dei secondi tempi di Alcamo e contro lo Studio De Santis per tornare a casa col sorriso sulle labbra e non con le pive nel sacco.

Dirigerà il signor Danilo Spallino della sezione di Palermo, fischio d’inizio alle ore 13,30.