Oggi è il 3 maggio: “U Signuri ‘cca nni vosi”

Alle 11 il Pontificale, alle 14 la discesa a spalla, alle 18 il via alla processione

MONREALE, 3 maggio – Conclusi i festeggiamenti musicali e ricreativi, oggi, 3 maggio, arriva il giorno che migliaia di monrealesi, e non solo, attendono da un anno. Quello in cui si tiene la solenne processione che porta il simulacro del SS.Crocifisso in giro per le vie cittadine.

Il via è in programma alle 18, la conclusione, quando la “vara” farà rientro in Collegiata, a notte fonda. L’evento, può considerarsi più o meno coevo del Festino di Palermo e va avanti da 1626, quando la festa fu istituita per volere dell’arcivescovo di Monreale di allora, monsignor Gerolamo Venero, al quale è dedicata una delle vie più importanti del paese.

La giornata di oggi, però, comincia molto prima della processione e cioè alle 11 quando in Collegiata, si celebra il solenne pontificale, presieduto dall’arcivescovo, monsignor Michele Pennisi, alla presenza di numerose autorità, civili e militari.

Alle 14, altro momento di grande suggestione, che richiama centinaia di fedeli: è quello della tradizionale discesa a spalla del fercolo, che verrà posizionato sulla "vara" davanti il pannello di maiolica settecentesco retrostante la chiesa della Collegiata.
Tutto questo in attesa della processione vera e propria, che inizierà alle ore 18. Poco prima del suono della campanella, che da' avvio al corteo, le autorità civili si recheranno a Palazzo Arcivescovile per "scortare" il vescovo, fino alla confluenza fra via Umberto I e via Antonio Veneziano, dove le stesse autorità si aggregheranno alla processione.

Il primo tratto è quello forse più suggestivo, all'interno de quartiere del "Pozzillo", uno dei primi insediamenti urbanistici di Monreale. Il tratto si conclude con quella che i monrealesi chiamano "a nisciuta ru ferru", dove è necessaria una particolare ed accorta manovra per consentire al simulacro di venire fuori dalle viuzze strettissime. La manovra, per la sua particolare difficoltà, si conclude con uno scrosciante applauso. Da via Antonio Veneziano, quindi, si arriva fino a piazza Canale. Da lì il Crocifisso salirà per via Pietro Novelli alta, fino all'abbeveratoio, dove avviene una sosta, che consente ai "fratelli" di rifocillarsi.

Prima, però, all'altezza di via Terrasi, le autorità abbandonano il corteo. Dopo "l'abbiviraturi" è la volta della ripida discesa di via Garibaldi, meglio conosciuta a Monreale come "a scinnuta ru Signuri", fino a piazza Spasimo. A quel punto la processione tornerà verso piazza Vittorio Emanuele, attraverso via Venero, Corso Pietro Novelli e via Roma. Sotto il palazzo di città, a tarda sera, è in programma il tradizionale omaggio del Comune con l'inchino degli stendardi che rappresentano la cittadinanza. L'ultimo tratto della processione, quando ormai sarà notte fonda, toccherà via Benedetto D'Acquisto e via Palermo, aspettando il tradizionale gioco pirotecnico conclusivo, annunciato, come sempre, da uno squillo di tromba.

La processione andrà in onda in diretta televisiva su Tele Occidente (CH 73 digitale terrestre). Il primo collegamento in diretta avverrà alle 17,30 fino alle 18,30. Riprenderà la diretta alle 22 fino a quando il gioco pirotecnico, non saluterà l’edizione 391 dei festeggiamenti in onore del SS.Crocifisso. (per coloro che vivono fuori dalla Sicilia da qualsiasi parte del mondo è possibile collegarsi al sito www.teleoccidente.it per vivere la diretta in streaming o sulla pagina Facebook della confraternita del SS.Crocifisso).

L’ultima parte è tra le più faticose, ma anche tra le più suggestive, quando la vara con l’effigie del Cristo in croce fa rientro in una Collegiata gremita e plaudente.