Finanziamenti fino a 40 mila euro con “Io resto al Sud”, se ne parla domani al Collegio di Maria

Appuntamento nella sala Millunzi alle 17

MONREALE, 9 ottobre – Si terrà domani pomeriggio, a partire dalle 17, al Collegio di Maria di via Roma, 48, l’incontro sul tema “Informa e lavora – Agevolazioni all’imprenditoria giovanile”. Interveranno il sindaco di Monreale, Piero Capizzi per i saluti, Silvio Russo per l’introduzione dell’argomento, e poi gli interventi di Francesco Tomasino, responsabile sviluppo operativo incentivi e innovazione – incentivi alle imprese Invitalia. Conclusioni affidate al deputato Francesco Ribaudo, componente VI commissione Finanze.

L’iniziativa rientra nella linea di intervento “Io resto al Sud” che prevede un bonus a fondo perduto fino a 40mila euro per ogni nuova attività e prestito a tasso zero per aprire una nuova attività nel Mezzogiorno.
Il finanziamento è riservato ai giovani under 35 che intendano avviare, o abbiano già avviato, un’attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno.
L’agevolazione dovrebbe diventare operativa a breve: si attende, a tal proposito, il decreto attuativo, che avrebbe dovuto essere stato già emanato entro il 12 settembre (cioè entro 30 giorni dal 13 agosto, data dell’entrata in vigore della legge di conversione).
Vediamo nel dettaglio: come funzionerà questo nuovo bonus, chi saranno i beneficiari, quali requisiti sono richiesti e quali sono le attività agevolabili.
Chi ha diritto al bonus Resto al Sud
Possono chiedere il Bonus Resto al Sud i giovani sino ai 35 anni di età residenti (o che trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla domanda) nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I richiedenti non devono risultare già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.
Quali attività possono essere finanziate col bonus Resto al Sud.
Con il bonus è possibile finanziare le attività esercitate sotto forma diimpresa individuale o società.
Le attività finanziabili sono:
produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria; fornitura di servizi.
Non sono finanziabili le attività libero professionali e commerciali, ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività d’impresa.
A quanto ammonta il bonus Resto al Sud.
Col bonus Resto al Sud possono essere riconosciuti sino a 40mila euro per singolo richiedente.
Se l’impresa deve essere costituita in forma di società, l’importo di 40mila euro si riferisce al singolo socio e possono essere richiesti sino a200mila euro.
Il bonus è così suddiviso:
35% sotto forma di contributo a fondo perduto;65% sotto forma di prestito a tasso zero, da rimborsare in 8 anni.
Domanda bonus Resto al Sud
Le domande di finanziamento potranno essere inviate all’agenzia Invitalia una volta che sarà emanata la normativa attuativa.