Arcidiocesi di Monreale, domani il seminario sul tema della "Comunicazione e disabilità”

Appuntamento alle 9.30 presso il Palazzo Arcivescovile

MONREALE 9 Marzo – Domani, presso il Palazzo Arcivescovile di Monreale, Maria Grazia Fiore, membro esperto del gruppo nazionale per la catechesi dei disabili della C.E.I., terrà un seminario di formazione sulla “Comunicazione nascosta. Disabilità cognitive e relazionali nella rete dei segni”.

La comunicazione e il linguaggio sono essenziali per ogni essere umano, per relazionarsi con gli altri, per imparare, per divertirsi e per partecipare alla vita sociale, ma chi è affetto di disabilità cognitive e relazionali ha necessità di vincere le difficoltà della comunicazione solo orale per recuperare la valenza semantica di segni, gesti ed espressioni del volto.

 

Il seminario, ha come obiettivo quello di far conoscere i sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa (SAAC), quali forme di espressione diverse dalla lingua parlata, che mirano ad aumentare (aumentativa) e/o a compensare le difficoltà (alternative) di comunicazione e di linguaggio di molti bambini, giovani e adulti, che per qualsiasi ragione non hanno guadagnato o perso un livello sufficiente di comunicazione. L’applicazione di tale sistema evidentemente interessa in particolare le nostre parrocchie, nell’ambito della catechesi, della liturgia, della formazione sacramentale e in tutta l’attività pastorale che ha come obiettivo quello di far incontrare e conoscere Gesù a partire dalla vita concreta in cui ogni bambino, giovane o adulto si trova.

 

Proprio per questo gli uffici di pastorale della Salute, Catechistico, Comunicazioni Sociali e il servizio Diversamente Abili della Diocesi di Monreale (in collaborazione con l’analogo ufficio dell’Arcidiocesi di Palermo), hanno scelto questa giornata di formazione aperta principalmente a tutti i sacerdoti, catechisti ed educatori e in generale a tutti gli operatori pastorali delle Comunità Parrocchiali, ma l’interesse ricade anche sui genitori di persone con bisogni speciali e anche per gli esperti del settore riabilitativo.

La mattinata sarà suddivisa in due parti e vedrà gli interventi di don Pasquale La Milia, direttore dell’Ufficio Catechistico di Monreale e Claudia Filippo, responsabile del Servizio Disabili di Monreale. A moderare i due interventi della dottoressa Fiore sarà don Antonio Chimenti, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali. Alle 12.30 chiuderà i lavori Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, che forte dell’esperienza in diocesi del Dipartimento per l’Autismo ha sposato l’idea di ampliare il raggio di azione dell’attività pastorale a partire proprio dall’efficacia dell’atto comunicativo dell’annuncio del Vangelo senza che nessuno ne sia escluso.

 

Insomma pare che il concetto stesso di disabilità stia cambiando: non è semplicemente una malattia con le sue conseguenze “una volta per tutte”. È una prospettiva che spinge ad interrogarci su quali siano le barriere (visibili e invisibili) che una persona può incontrare in un certo contesto, ma che porta ad individuare i facilitatori che ne favoriscono la partecipazione sociale.