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Libero Cinema in Libera Terra: fino al 5 agosto a San Giuseppe Jato

Si tratta della tredicesima edizione

SAN GIUSEPPE JATO, 31 luglio – Al via da ieri il campo tematico “E!state Liberi” dedicato fino al 5 agosto al cinema e le immagini in movimento, legato alla tredicesima edizione di Libero Cinema in Libera Terra, festival promosso da Cinemovel Foundation e Libera.

“Si tratta – spiegano gli organizzatori – di un percorso collaborativo di ricerca-azione che coinvolgerà i partecipanti nell’ideazione di strumenti innovativi finalizzati a dar voce a un bene confiscato: “Il Giardino della Memoria” di San Giuseppe Jato, luogo del tragico epilogo della detenzione del piccolo Giuseppe Di Matteo”.
Insieme alla troupe della carovana di cinema itinerante contro le mafie i partecipanti sperimenteranno azioni di promozione del Festival sul territorio, producendo progetti e strategie da mettere in campo per ottenere migliori risultati nel comunicare i beni confiscati e il loro utilizzo.
“Se i muri potessero parlare” è il sottotitolo del campo che porterà coloro che vi prenderanno parte a lavorare per trasformare le storie del Giardino in un racconto multimediale, progettando interventi che consentano al bene confiscato di condividere con la comunità l’importanza di un cambiamento. Con l’utilizzo delle immagini in movimento, il linguaggio globale più condiviso oggi, insieme a quello delle nuove tecnologie, si costruirà il racconto del riscatto sociale di una comunità.
Lavoro che impegnerà per tutta la giornata, poi la sera i campisti saranno invitati alle proiezioni dei film nelle piazze e nei beni confiscati del territorio.
Venerdì 3 agosto, alla Casa del Fanciullo di San Giuseppe Jato, c’è in programma la visione del film di Daniele Vicari “Prima che la notte”, la pellicola dedicata al giornalista Pippo Fava. La proiezione sarà preceduta da Mafia Liquida, performance tra cinema, fumetto e lavagna luminosa.
Tra le attività previste dal campo ci sarà la presentazione del caso studio “Me-Mo, Memorie in Movimento”, percorso multimediale ideato da Cinemovel per un bene confiscato alla ‘ndrangheta a Galbiate (LC) con la cooperativa “L’Arcobaleno”. Si potrà partecipare a: incontri con film maker, giornalisti, esperti di media e comunicazione, sceneggiatori e rappresentanti delle istituzioni culturali del territorio; visite, assieme ai soci e ai dipendenti della cooperativa “Placido Rizzotto Libera Terra”, sui terreni confiscati coltivati (vigneto, campi di ortaggi) e presso le realtà sociali più significative del territorio per conoscere la comunità e le associazioni impegnate con Libera nell’Alto Belice Corleonese; laboratori di co-progettazione per l’ideazione di strumenti di valorizzazione culturale del bene confiscato. Saranno presenti anche alcuni familiari delle persone vittime innocenti delle mafie, pronti a raccontarsi a cuore aperto.

(fonte: vallejatonews.it)