Amicizia Italia-Giappone, ieri sera grande partecipazione al concerto a San Gaetano

L’iniziativa è stata realizzata a cura dell’associazione Mons Realis e del Servizio Civile Internazionale. LE FOTO

MONREALE, 10 aprile - Un’atmosfera unica fatta di condivisione, fratellanza e amore per la buona musica al partecipato “Concerto dell’amicizia” organizzato, in occasione delle celebrazioni relative al 150° anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone.

La manifestazione è stata messa su dall´Associazione Mons Realis e dallo SCI (Servizio Civile Internazionale), con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, presso il Complesso Monumentale San Gaetano a Monreale.
Il prestigioso appuntamento musicale ha visto protagonisti la corale femminile “Choral Clover” da Saitama e il Coro “Ensemble Eufonia” di Palermo esibirsi in brani della tradizione giapponese, antica e moderna, con un omaggio “rossiniano” alla cultura musicale italiana.

Il coro femminile “Choral Clover‟”proveniente da Tokyo è formato da 24 elementi ed è diretto dal maestro Azzurro Oiwa mentre il coro Ensemble Vocale Eufonia, diretto da Fabio Ciulla è formato da professionisti cantanti e musicisti palermitani. L’evento è stato realizzato sotto la direzione artistica di Manuela Quadrante, Consigliere Comunale e componente della Commissione Cultura della cittadina normanna Un occasione unica che la città di Monreale ha accolto con grande favore mostrando di condividere i valori della condivisione e dell’amicizia fra i popoli.

Un momento di forte emozione si è poi registrato durante l’Ave Maria di Gioacchino Rossini dedicata alla commemorazione di Riccardo La Bruna, un giovane ragazzo scomparso prematuramente un anno fa, che ha lasciato un grande vuoto nella comunità monrealese.
Il 25 agosto 1866 Italia e Giappone firmavano il Trattato di amicizia e di commercio che auspicava “pace perpetua ed amicizia costante tra Sua maestà il Re d’Italia e Sua maestà il Taicoun, i loro eredi e successori” e tra i rispettivi popoli, “senza eccezione di luogo o persona” e l’augurio, formulato nel primo articolo dell’accordo, è diventato realtà ed è stato interpretato, ieri sera, nel migliore dei modi attraverso il linguaggio universale quale è la musica.