Fabio Billetta - amministrative 2024

In questa scuola non vogliamo studiare, le istituzioni ci ascoltino

Manifestazione di protesta stamattina dei ragazzi dei licei monrealesi

MONREALE, 6 dicembre - La protesta ancora andrà avanti, ma oggi un piccolo passo in avanti è stato realizzato. Dal punto di vista degli studenti si voleva sensibilizzare la comunità monrealese; le istituzioni, invece, hanno ascoltato le istanze dei ragazzi.

Ed alla fine è arrivato l'annuncio, dato dall'assessore alla Pubblica Istruzione, Lia Giangreco: grazie all'intervento della Provincia, la settimana prossima inizieranno i lavori nei locali della D'Aleo.

Cronaca di una mattinata di protesta nella quale gli studenti del liceo artistico "Mario D'Aleo", capeggiati da Salvatore Di Liberto e quelli del liceo classico-scientifico "Emanuele Basile", sotto la guida di Simone Messina e di Antonio Pirri, hanno dato vita ad una manifestazione di protesta per fare sapere alla comunità monrealese delle precarie condizioni in cui sono costretti a studiare. I motivi della protesta, però, vanno oltre e guardano pure alla politica di austerity imposta dal Governo nazionale, spesso poco attento ai problemi dell'edilizia scolastica e del mondo dello studio in genere.

"Siamo costretti a studiare in una struttura fatiscente - racconta Simone Messina, leader del movimento studentesco del Basile - abbiamo un'aula magna suddivisa in aule con delle pareti di cartongesso, senza aeratori nei bagni e con infiltrazioni d'acqua. Insomma non vogliamo continuare a frequentare le lezioni in un edificio con queste caratteristiche e chiediamo l'istituzione di un tavolo tecnico".

Per dare vita alla loro protesta i ragazzi, circa 150, la cui azione era stata autorizzata dalla Questura, hanno però dovuto evitare che si formassero intralci al traffico ed hanno così optato per degli attraversamenti pedonali sotto il municipio. La loro marcia, però, sotto l'occhio vigile dei carabinieri della stazione di Monreale e della Polizia Municipale era cominciata in via Archimede, nei pressi della scuola "Novelli" per arrivare, quindi a piazza Vittorio Emanuele.

Per avere più visibilità, poi, gli studenti si sono trasferiti al Complesso Guglielmo, dove era in corso la conferenza stampa di presentazione della mostra "In Nativitate Domini", organizzata dal Comune. In quella sede sono arrivate le rassicurazioni del sindaco Filipop Di Matteo e dell'assessore Giangreco, sull'inizio dei lavori alla "D'Aleo" la prossima settimana. probabile, inoltre, che gli studenti possano chiedere un incontro con l'arcivescovo, per chiedere la sistemazione dell'area antistante il Regina Apostolorum, attualmente adibita a parcheggio, che versa in condizioni precarie e quando piove si riempie di pozzanghere.